L’orgoglio di capitan Gragnani "Lavoriamo per restare in A"

Classe ’92 seconda linea "E’ un onore per me essere il riferimento per questa bella formazione"

Migration

Giacomo Gragnani, classe ’92, seconda linea e capitano del Livorno Rugby, ha all’attivo anche campionati nella massima serie. Curiosamente non indossava, nei tornei in questione, le scarpette, nè una maglia da rugby, nè i classici pantaloncini, ma ‘solo’ un costume ed una calotta. Gragnani ha giocato, nelle fila del Como e del Rari Nantes Firenze, il campionato di A1 nella pallanuoto. "Acqua passata, visto che ormai da otto anni mi diverto nel rugby. Sono legato alla società del Livorno Rugby da una fortissima tradizione familiare (suo nonno paterno Giorgio e suo zio Luca hanno militato nel club delle Tre Rose con anche nella massima serie, ndc)". Giacomo Gragnani è diventato il carismatico capitano della squadra: il capitano non è solo colui che porta i compagni al centro del campo all’inizio del match e non è solo colui che va ad effettuare il sorteggio ‘palla o campo’... "Sicuramente - dice - è un onore essere il capitano di una formazione promossa in A. Sono orgoglioso di questa compagine composta da veri livornesi. Con il salto in A, abbiamo perfezionato un primo step, un primo obiettivo che ci eravamo posti. Un obiettivo fortemente voluto, costruito con un progetto serio. Tutti quanti, società compresa, stiamo lavorando per la permenenza in A. L’orgoglio e la determinazione e l’unità di squadra, torno a ripetere, non ci mancano certamente".