L’università della curva Torna la mitica ’Liburna’

Ultimi preparativi per la corsa più amata dai livornesi che parte venerdì. Sulle strade i campioni e le auto di una volta per grandi emozioni

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Tutto pronto, per la Coppa Liburna - Historic Regularity Rally” (HRR), in programma per questo fine settimana nella Costa degli Etruschi, base a Bolgheri e teatro delle sfide gran parte dei tracciati storici del celebre rally labronico degli anni “ruggenti“. L’iniziativa della Scuderia Falesia, presieduta da Mauro Parra con la collaborazione dell’Aci Livorno, proprietaria del “marchio” Coppa Liburna, punta a offrire agli appassionati di auto storiche un evento del tutto nuovo e unicamente dedicato alla Regolarità a Media. L’evento ha conosciuto la significativa affluenza di ben 40 adesioni, avvalorata da diversi “nomi” del panorama nazionale della specialità e dunque, dopo ben 56 anni dalla prima edizione, la Coppa Liburna, che torna sulle “sue” strade con una sfida di “regolarità a media” per auto storiche, proponendo le stesse prove speciali di un tempo, quelle degli anni d’oro di una delle gare più iconiche d’Italia, è pronta a ad entrare in scena con i migliori presupposti.Un grande ritorno, quindi, quello di un nome che richiama a momenti di grande storia sportiva, un appuntamento che vede tra gli iscritti diversi “nomi”. Primo fra tutti Maurizio Verini, che vinse la Liburna con la Fiat X19 prototipo nel 1974. Ai nastri di partenza anche Marco Gandino, attuale campione italiano in carica, con una Lancia Delta integrale, e la “line up” vede anche l’equipaggio femminile formato da Alexia Giugni con la figlia Caterina Leva, a bordo di una Alpine A110. Presente anche il campione italiano del 2019 Maurizio Vellano con una Audi 80 quattro. Al fianco di Maurizio Gandolfo troviamo Ornella Pietropaolo. Fra gli stranieri da segnalare lo specialista svizzero Cristian Bonnet, anche lui Campione Italiano, al via con una Fiat 124 spider.

La prima tappa (nella foto), di 142,400 km, prenderà il via da Bolgheri alle ore 18 di venerdì 13 Iin programma circa 60 km di prove speciali a media e con un unico (breve) tratto di “sterrato soft”, come sterrate erano due prove della Coppa Liburna originale, giusto per avere un pizzico di varietà e di “pepe”, anche come fondo stradale. A circa metà tappa è previsto un riordino fronte mare a San Vincenzo. Tra esse spicca la celebre “Sassetta”, definita “l’Università della curva”. Al termine di tappa, a Donoratico, vi sarà il riordinamento notturno.La seconda tappa, sabato 14, sarà di 348,880 km e scatterà dalle 8,30, portando i concorrenti a nord, in zona Livorno-Pisa Riaffioreranno nomi come “Vaiolo Traversa”, “Valle Benedetta”, “Castellaccio”, “Montevaso”.