Marcia, splendido Finocchietti: il "folletto amaranto" è campione europeo under 18 / FOTO

L'atleta della Libertas Runners Livorno, allenato da Massimo Passoni vince la 10 chilometri a Gyor davanti all'altro azzurro Andrei

Finocchietti dopo il trionfo agli Europei (foto degli organizzatori EuroU18 Gyor 2018)

Finocchietti dopo il trionfo agli Europei (foto degli organizzatori EuroU18 Gyor 2018)

Livorno, 6 luglio 2018 - "Forza folletto amaranto, Livorno è qui", recitava uno striscione per incitare Davide Finocchietti ai campionati eurpei di atletica leggera in corso a Gyor, in Ungheria. E nella 10 chilometri di marcia il "folletto amaranto" non ha tradito le attese e ha conquistato uno splendido successo, con un urlo liberatorio dopo l'arrivo. Si tratta di un trionfo italiano completato dal secondo posto del trentino di Aldo Andrei. Finocchietti, atleta della Libertas Runners Livorno, allenato da Massimo Passoni,  ha conquistato il successo con uno strappo negli ultimim 3 chilometri, insieme ad Andrei. Alla fine, il livornese è primo con 45' 01,33 ed è stato decisivo il forcing che ha assestato negli ultimi tre chilometri in collaborazione con il compagno di squadra Andrei che si è piazzato secondo in 45':03",50. La sanzione inflitta allo spagnolo  Pedro Conesa (l'avversario più pericoloso per Finocchietti) ha certamente favorito la doppietta azzurra. 

Un trionfo di grande significato anche perché arriva a vent'anni dall'ultimo uno-due in un campionato europeo: Sidoti-Alfridi a Budapest nel 1998. 

 

A fine gara Finocchietti è ovviamente felice: "In quell'urlo ci sono tutti i mesi di preparazione per andare bene in questa gara - è il commento di Davide Finocchietti pubblicato sul sito della Fidal - E adesso non vedo l'ora di volare ai Giochi Olimpici giovanili di Buenos Aires. Siamo partiti piano, la mia strategia era restare dietro per poi cambiare passo nella seconda parte. Il mio allenatore mi ha consigliato in insistere sul ritmo e gli ho dato retta ciecamente"

L'intervista a Finocchietti e Andrei realizzata dalla Fidal

 

Passoni si gode questo successo di uno dei suoi atleti, una vera e propria scuola livornese di marcia: "Puntavamo a questa vittoria, lavoriamo dall'inizio della stagione per questo successo. Comunque, le medagli a livello giovanile non contano nulla se dietro non c'è una programmazione per il futuro. Mi auguro che questo non sia un punto di arrivo, ma una partenza per ambizioni sempre più grandi".