Livorno marcia forte con Picchiottino e Finocchietti / VIDEO

L'atleta delle Fiamme Gialle parte tra i favoriti ai Campionati del Mediterraneo. L'allievo cerca il bis tricolore a Rieti

Davide Finocchietti e Gianluca Picchiottino con l'allenatore Massimo Passoni (Novi)

Davide Finocchietti e Gianluca Picchiottino con l'allenatore Massimo Passoni (Novi)

Livorno, 9 giugno 2018 -  Il futuro della marcia azzurra parla sempre di più livornese, grazie ai due talenti labronici allenati da Massimo Passoni, tecnico della Libertas Runners Livorno e responsabile regionale di questa specialità.

Oggi, sabato 9 giugno, a Jesolo, Gianluca Picchiottino (classe 1996, recentemente passato alle  Fiamme Gialle) è uno dei favoriti nella 10 chilometri dei Campionati del Mediterraneo under 23 di atletica leggera. Picchiottino è reduce dalla vittoria ai Campionati italiani under 23 ad Agropoli (Salerno) ed è uno dei marciatori più promettenti del panorama italianoo. Picchiottino ha già indossato otto volte la maglia azzurra con un percorso in crescita e può vantare un 14esimo posto ai Campionati europei promesse del 2017.

La settimana prossima, il 16 e 17 giugno a Rieti, toccherà a Davide Finocchietti (classe 2001, atleta della Libertas Runners Livorno) il ruolo di favorito ai Campionati italiani allievi di atletica leggera su pista, cercando di fare il bis del 2017. Finocchietti ha già fatto le sue prime esperienze in azzurro, sempre gareggiando contro avversari più grandi e comportandosi ottimamente, come è accaduto ai Mondiali juniores a squadre che si sono svolti in Cina ai primi di maggio e hanno visto il giovane livornese ottenere un buon 30esimo posto e il primato personale.

Anche se forse è presto per parlare di una “scuola livornese” di marcia, certo il lavoro di Passoni sta dando frutti importanti. Il tecnico livornese da due anni ha raccolto il testimone di un grandissimo allenatore come Marco Ugolini (Atletica Firenze Marathon) come responsabile regionale del settore. “Per me  è importante curare molto la tecnica dei marciatori, marciare bene per poi andare forte” _ spiega Passoni_ a differenza di altre scuole dove si preferisce spingere subito i ragazzi ad avere grandi prestazioni cronometriche, ma poi nel crescere e ne passare di categoria vengono fuori grossi problemi tecnici”.