Neri, il gioiello del Picchi che piace al Livorno

Il numero dieci ha ricevuto il premio come miglior bomber alla "Notte delle Stelle del Calcio Toscano" . Ecco la sua intervista

Francesco Neri

Francesco Neri

Livorno, 25 giugno 2022 - È stata una stagione da incorniciare quella per Francesco Neri. L’attaccante dell’Armando Picchi, alla prima stagione da capitano, ha trascinato la squadra di mister Nicola Sena a un’importante salvezza, arrivata con tre giornate di anticipo, grazie alle 15 reti. Un’annata che gli è valsa la stima di tutti gli addetti ai lavori tanto da arrivare a vincere il premio di miglior bomber 2021-22 alla "Notte delle Stelle del Calcio Toscano" a Lido di Camaiore. Con lui anche Andrea Ferretti, premiato con il trofeo "Sempre verde". Abbiamo intercettato il 26enne livornese, tra gli obiettivi numero principali del nuovo US Livorno, per fare un bilancio di stagione. Ecco le sue parole.

Neri, una stagione d’esordio con i fiocchi, un bilancio?

"Non mi aspettavo un’annata così importante soprattutto perché era la mia prima in Eccellenza. Il Picchi mi ha responsabilizzato con la fascia, ho voluto dimostrare a me stesso che la società ha fatto bene a darmi fiducia".

Al primo anno di Eccellenza subito un premio, mica male…

"Ero convinto di fare bene, ringrazio mister Sena perché mi ha dato modo di esprimermi al meglio e far giocare a calcio una squadra molto giovane. Questo premio è il coronamento di una stagione più che soddisfacente".

Lei sembra essere l’obiettivo numero uno dell’US Livorno, che ne pensa?

"Un sogno, sapevo che rifiutando l’interesse di gennaio c’era un’alta probabilità di vedere una porta chiusa. Ripeto, da livornese, sarebbe un sogno giocare per il Livorno e per i tifosi amaranto. Lo è stato da avversario, figuriamoci come potrebbe essere da tesserato".

Per ben due volte ha sfiorato l’amaranto, poi il dietrofront, perché?

"Dovevo mantenere un impegno preso. Non mi sentivo di abbandonare la squadra in un momento di difficoltà. La voglia di giocare nel Livorno era enorme, ma da capitano non me la sono sentita".

Che ricordi ha delle tre partite all’Armando Picchi?

"Immagini fortissime, non ho mai giocato in uno stadio così pieno di tifosi. Una grande emozione, ho avuto la fortuna di segnare tre volte e sono momenti che difficilmente una persona si dimentica".

Si è già prefissato degli obiettivi per la prossima stagione?

"Non ho mai smesso di allenarmi, voglio presentarmi al top della forma a prescindere da tutto. Sicuramente voglio continuare il mio percorso di crescita. E perché no, magari superare quota 15 reti (scherza ndr). Sarà difficile, ma non vorrei pormi limiti perché mi sono accorto che con il sacrificio si ottengono risultati".

Filippo Ciapini