Nuovo tecnico del Livorno Si parla di Collacchioni

Intanto la possibilità dei ripescaggi in serie D è ridotta al minimo. Ma poi bisogna capire come andrà a finire l’inchiesta sul Figline

Sembra oramai destinato a un altro anno d’inferno l’US Livorno che tra poco più di due settimane saprà se l’Eccellenza sarà o meno la categoria della prossima stagione. Dopo la batosta della sconfitta nella finale Nazionale contro il Pomezia le uniche speranze degli amaranto erano dettate dai ‘famosi ripescaggi’. Le due opzioni, però, si sono subito e immediatamente ridotte a una sola. Per quanto riguarda infatti la graduatoria relativa a un ripescaggio in Serie D, gli amaranto si trovano in penultima posizione su circa quattordici squadre. Nonostante infatti l’appeal, l’importanza storica e il bacino d’utenza della società che vede al suo seguito migliaia di tifosi amaranto, la recente nascita dell’US Livorno ha influito in maniera determinante sulla posizione in classifica. È così che adesso l’unica speranza per il Livorno di volare nella categoria superiore resta appesa all’esito dell’esposto della società del presidente Paolo Toccafondi in merito allo scandalo nella partita tra Tau Altopascio e Figline. La risposta definitiva dal Tribunale Sportivo è attesa per il 15 luglio e per il momento tutto tace, dichiarazioni comprese. L’US Livorno però, mentre aspetta, sta già costruendo grazie al suo direttore sportivo Marco Braccini la rosa per la stagione 2022-23. Il piano di avere numerosi calciatori livornesi in squadra stra prendendo forma. Dopo Apolloni, Frati, Luci e Pecchia almeno altri due attaccanti ‘di casa’ stanno arrivando. E questa soluzione piace non poco al pubblico amaranto che vede ‘nei suoi bimbi’ la speranza per un futuro sportivo migliore.

E intanto si fanno sempre più vive la voci sul nuovo tecnico amaranto: si tratta di Lorenzo Collacchioni che nella passata stagione allenava il San Miniato.