È un’analisi estremamente lucida quella di mister Vincenzo Esposito, sulla prestazione della squadra, al termine del pareggio tra Trestina e Unione Sportiva Livorno 1915: "Abbiamo fatto un passo indietro, siamo troppo incostanti nelle prestazioni".
La squadra è andata sotto dopo soli cinque minuti continuando a disputare un primo tempo non all’altezza condito da un solo tiro al 43esimo. È proprio il primo episodio, con annessa brutta incertezza dei centrali difensivi amaranto, su cui Esposito si è soffermato: "La situazione del gol l’avevamo anche studiata, ma non siamo riusciti a leggerla e a quel punto siamo entrati in un circolo vizioso. Ci siamo impauriti e abbiamo sbagliato tanto, rischiando addirittura di subire il secondo gol". Nel secondo tempo l’ingresso di Matteo Frati e il calo fisico dei padroni di casa ha cambiato le carte in tavola con gli amaranto che hanno trovato il pareggio attaccando per tutta la ripresa: "Abbiamo fatto meglio anche se più per inerzia che per razionalità. Non mi aspetto però un tipo di prestazione del genere, non basta e non va bene".
Esposito ha poi commentato questo periodo altalenante della squadra: "In questo momento andiamo troppo a corrente alternata e non parlo soltanto di partite, ma che di tempi di gioco nella stessa gara. La traversa e la sfortuna? La fortuna bisogna andare a prenderla e può essere un rammarico quel colpo di testa di Russo, ma bisogna essere obiettivi che il pareggio era il risultato più giusto".
Infine una piccola parantesi su Giacomo Lucatti, all’esordio in maglia amaranto dopo pochi giorni dal suo arrivo: "Non era una partita facile per lui, ha fatto cose giuste e sbagliate – ha concluso – Il suo arrivo ci porta qualcosa di diverso rispetto a prima che non avevamo, ma vietato pensare che lui possa risolvere tutti i nostri problemi".
Filippo Ciapini