Niente da fare per il Jolly Acli, sconfitto in casa dal Cus Cagliari all’ultimo secondo (49-51), al termine di una partita combattuta, ad alta intensità e tensione. La prima parte è di marca Cus, che scende sul terreno molto determinato, grintoso, deciso a vendere assolutamente cara la pelle. Dall’altra parte il Jolly Acli sembra non saper sfruttare nella maniera giusta il fattore campo: appare contratta, a tratti impaurita, soffrendo in maniera eccessiva in entrambe le fasi. Le ospiti ne approfittano e accumulano un vantaggio che a un certo punto tocca anche le 10 lunghezze. Nella seconda parte di gara però le bocche da fuoco labroniche si accendono all’improvviso. La manovra d’attacco gira meglio e le conclusioni in ritmo ottengono l’effetto sperato: Orsini ed Evangelista colpiscono da tre e la partita torna in equilibrio.
Il Cus non molla e trova la forza per presentarsi avanti di tre punti ad una manciata di secondi dalla fine: l’Acli non ha altra via che tentare la bomba. Dalla rimessa la palla arriva a Degiovanni che ribalta il fronte per la mano calda di Giangrasso: il tiro parte pulito e il tabellone segna 49-49. Mancano 6 secondi, l’obiettivo è arrivare al supplementare ma Prosperi non è di questo avviso: chiede a gran voce la palla, la ottiene, affronta da sola la retroguardia avversaria e la mette dentro in penetrazione. Game over. Adesso per il Jolly non ci sono alternative. O vince domani a Cagliari e allunga la serie, o saluta la categoria.