"Spinelli, ora basta teatrini. Livorno merita rispetto"

Durissima presa di posizione della Curva Nord che promette ’battaglia’ Livorno-Popolare invece propone: "Tifosi diventino parte attiva della società"

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"Siamo stufi dei teatrini di Spinelli, gira e rigira ancora in sella a questa malsana società: confermiamo quanto promesso nella riunione con club e istituzioni". La Curva Nord promette ‘battaglia’ all’As Livorno Calcio, ribadendo di non voler avere niente a che fare con questa società. "Non solo non seguiremo il Livorno, boicotteremo e faremo boicottare ogni partecipazione, ma materialmente saremo presenti in ogni situazione eventuale a ricordare la responsabilità della famiglia che, se ci ha portato in Uefa, adesso sta confermando quanto diciamo da anni: ovvero che ci lascerà nel baratro ancor più buio di quello dove ci ha trovato. Fortunatamente in questa città non si conta più un solo ‘spinelliano’: con le ultime manovre questa famiglia ha dimostrato quanto ormai non tiene più neppure al proprio nome ed alla propria dignità". I tifosi della nord chiedono dunque rispetto per la città. "Se le cose continueranno così, se non avverrà un passaggio di mano e non vedremo il Livorno neppure nei dilettanti, Spinelli deve ricordarsi che a Livorno ha diversi interessi e noi ci presenteremo anche in quei luoghi. Questa città merita rispetto! Invitiamo pertanto la famiglia Spinelli a mollare l’osso nelle migliori condizioni per la maglia e la città, altrimenti come abbiamo detto, con sindaco e club, avranno contro tutti i livornesi, finalmente uniti”.

Dal canto suo, l’associazione Livorno_popolare prova a rilanciare un modello calcistico diverso. "Abbiamo portato il nostro contributo, a distanza di un mese e mezzo, ribadendo la necessità di ripensare alla radice il modello calcistico cittadino, smettendo di aspettare salvatori della patria o mecenati illuminati che acquistino una società che attualmente ha 3 milioni di debiti e nessun patrimonio sportivo. Secondo la nostra prospettiva ci sono due scelte – spiega Livorno_popolare –: aspettare passivamente il corso degli eventi o intervenire in modo attivo per determinare scenari futuri migliori di quelli che stiamo vivendo. Livorno_popolare si colloca senza ombra di dubbio nella seconda categoria e si è resa disponibile a collaborare in qualsiasi forma (a partire dal documento condiviso diffuso dal sindaco) con tutti coloro che non vorranno rimanere con le mani in mano di fronte a quello scempio che avevamo ampiamente annunciato a maggio e che oggi stiamo vivendo da spettatori passivi".

Che fare, dunque? "In queste settimane, rispettando quella parte di città che aveva espresso parere contrario rispetto alla nostra proposta di ripartire con una nuova Unione Sportiva insieme alla Pro Livorno Sorgenti, ci siamo silenziosamente messi in disparte continuando a discutere senza clamore con tutti quei cittadini che sono ancora interessati a un modello calcistico in cui i tifosi possano essere parte attiva del processo di gestione societario. Arrivati a questo punto ci chiediamo però che cosa voglia fare il resto della città. Noi siamo pronti a rilanciare una discussione seria, mettendoci come sempre la faccia e il cuore, per progettare insieme una reale alternativa".

Igor Vanni

 

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