La presentazione dello staff (foto Novi)
Livorno 13 luglio 2022 - Una stagione non parte se non si presenta lo staff tecnico. È così che la società amaranto ha presentato lo staff tecnico che affiancherà la prima squadra in questa stagione. A elencare i presenti è stato il presidente degli amaranto Paolo Toccafondi che, prima di lasciare la parola ai protagonisti, ha spiegato alcuni aspetti che stanno tenendo banco il Livorno in questi giorni. Dal marchio AS Livorno fino al ripescaggio in Serie D: “Aspettiamo la giustizia sportiva, appena usciremo dal limbo inizieremo a fare il mercato a seconda della categoria. Confidiamo nella giustizia sportiva” ha detto. Dopo un breve intervento poi il del presidente onorario Enrico Fernandez Affricano, che ha condiviso le parole di Toccafondi e augurato buona fortuna allo staff presente, è stato il turno di Igor Protti che ha voluto lanciare una piccola stoccata a chi, nel corso di questa stagione, ha remato contro l’US Livorno: “Abbiamo vissuto una stagione molto molto particolare, abbiamo costruito qualcosa di importante anche se il risultato sportivo sul campo non è stato quello che volevamo – ha detto il neo direttore generale - So che in tanti hanno gioito della nostra sconfitta e non mi riferisco soltanto ai tifosi avversari con il campanilismo che conosciamo ed è normale. Voglio soltanto dire loro che lo sciacallo balla sul corpo del leone che è ferito, ma rimane tale mentre il leone sarà sempre un leone. Da direttore generale mi posso permettere di cacciare tutti appena si comportano male (scherza ndr)”.
Sul fronte mercato, poi, chiaramente, si è esposto Marco Braccini che ha analizzato la situazione legata agli arrivi: ““Non siamo fermi, assolutamente. Abbiamo le idee chiare, partiremo dalle riconferme e dalle operazioni concluse sono state volute e condivise. In alcuni reparti nevralgici dobbiamo temporeggiare ma tra 15-20 giorni quando sapremo la categoria siamo pronti a operare sul mercato per fare un campionato di vertice – ha detto - Neri ha una grande voglia di giocare per il Livorno, Rossi un giocatore di livello assoluto e Rodriguez è un regalo del presidente, non ha categoria, può fare il professionista e la città si innamorerà di lui. Le quote? Oltre a Pecchia, che per noi è un valore aggiunto, hanno già firmato Giorgio Bettarini neo campione d’Italia con la Pro Livorno Sorgenti e Filippo Tani (2005) e voglio rimarcare questo nome. Ci stiamo muovendo su alcuni portieri giovani ma sono solo trattative in corso. Faremo nomi a tempo debito, oggi tesseriamo un 2004 nel reparto difensivo e puntiamo un altro 2004 che viene dai professionisti.
Infine il responsabile del settore tecnico Gianni Califano: “Essere stato scelto dalla proprietà è un onore, credo tantissimo in questa nuova squadra – ha concluso – Sarà fondamentale condividere tutto, i ragazzi devono essere come figli. Non dovranno mai vedere un accenno di strada sbagliata. Sapere la categoria è fondamentale anche dal punto di vista degli under, visto che in serie D si gioca con un giovane in più. Ma non sarà un alibi, abbiamo visto cosa significa essere il Livorno, nessuno ci regalerà niente”.