Tau-Figline, due inchieste Indaga anche la procura

Dopo quella sportiva, ha aperto un fascicolo pure la giustizia ordinaria. Acquisiti i filmati della goleada di Altopascio che ha danneggiato il Livorno

Anche la procura ordinaria accende i riflettori su Tau-Figline, la ormai nota partita della poule per salire in serie D che ha visto il Livorno perdere il treno delle prime due posizioni che valevano l’accesso diretto alla massima categoria dei dilettanti. Il canovaccio della partita, terminata 5-1 in favore della formazione di Altopascio, è noto: i valdarnesi avrebbero optato per una sconfitta pesante nel finale di gara, in modo da garantirsi più chance di arrivare almeno secondi. Come poi è stato, a scapito del Livorno che, dopo aver perso domenica in casa proprio contro il Tau (Vantaggiato si è visto parare un rigore), ha concluso il gironcino terzo a 4 punti, dietro al Figline a 5 e al Tau a 7.

L’atteggiamento dei calciatori del Figline, nell’ultima partita del loro calendario, è ora sotto la lente della procura di Lucca, dove è stato aperto un fascicolo, senza indagati, per frode sportiva. Un’indagine che a questo punto correrà parallela a quella della procura federale della Figc, che ha ricevuto gli esposti del Livorno e dello stesso Tau calcio, e pure la segnalazione del comitato regionale della Figc. Dalla prossima settimana, potrebbero iniziare le prime convocazioni dei tesserati. Nei due fascicoli, ordinario e sportivo, sono già presenti i filmati della partita, in particolari di quei rocamboleschi minuti finali in cui il Figline ha incassato tre gol, uno su punizione e due senza opporre resistenza dopo clamorosi errori difensivi. La goleada ha posto il Livorno indietro rispetto al Tau nella differenza reti.

Domenica scorsa al Picchi, i labronici avrebbero dovuto vincere per garantirsi la promozione, mentre in caso di pareggio avrebbe spareggiato per il secondo posto proprio con il Figline. Ma con il ko casalingo, nessuna di queste ipotesi si è verificata.

ste.bro.