Vantaggiato decisivo Ma tutta la squadra gira

Il Livorno si riscatta vincendo 3-1 contro il Tau a Lucca e rivede la luce. Angelini: "Bene il gruppo, ora dobbiamo continuare a lottare, non è finita"

Migration

Una vittoria che scaccia letteralmente via i fantasmi di queste settimane quella dell’US Livorno. Il primo maggio allo stadio Porta Elisa di Lucca gli amaranto vincono contro il Tau Altopascio per 1-3 grazie a una strepitosa tripletta di Daniele Vantaggiato.

Non è stato un primo tempo esaltante quello della squadra di mister Giuseppe Angelini che, salvo qualche importante occasione da rete, difficilmente ha trovato la via giusta per pungere. Nel secondo tempo però gli amaranto hanno preso le redini della partita proprio grazie al suo numero dieci. Tre gol d’autore, tre perle assolute, da calciatore fuori categoria. Il Toro di Brindisi infatti ha aperto le marcature con un bellissimo tiro a incrociare da fuori area al 66esimo. In tre minuti poi, confeziona altre due perle. La prima, al 76esimo, con una spettacolare volèe da posizione defilata dopo un gran stop di petto. La seconda invece, al 79’, con una magistrale punizione da oltre trenta metri. Inutile poi la rete della bandiera da parte di Benedetti.

Al triplice fischio a gioire sono gli oltre 1000 tifosi venuti al seguito dell’US Livorno. Soddisfatto, ma con i piedi per terra, il mister amaranto: "Non abbiamo ancora fatto niente, non facciamoci prendere dall’entusiasmo – ha detto Giuseppe Angelini – Sono contento perché una volta sbloccata la gara siamo riusciti a chiuderla. Ma il primo tempo eravamo troppo contratti, forse c’era un po’ di paura".

Parole al miele poi per l’uomo che, da inizio stagione, sta trascinando a suon di gol pesantissimi la squadra: "Non avevo mai visto Daniele Vantaggiato così carico prima della partita – ha continuato – Il merito però è di tutti i ragazzi, nel secondo tempo abbiamo fatto un’ottima prestazione di squadra". Cambia così la classifica per gli amaranto che, in attesa della gara di domenica 8 maggio a Figline, anche se probabilmente a causa della ridotta capienza si giocherà a Montevarchi, si trova al secondo posto del girone. Un’eventuale vittoria contro la squadra che è uscita corsara all’Armando Picchi garantirebbe all’US Livorno la matematica promozione in Serie D: "Sappiamo di avere a disposizione due match point e dovremo essere bravi a sfruttarli – ha poi concluso Giuseppe Angelini – Come non dovevamo scoraggiarci dopo la sconfitta adesso non bisogna farci prendere dall’entusiasmo. La nostra parola chiave dovrà essere l’equilibrio". A fine gara poi il classico abbraccio con i tifosi che, per oltre novanta minuti, hanno cantato a squarciagola sotto una fitta pioggia. Una liberazione per tutto l’ambiente, una ritrovata consapevolezza che sembrava essere persa, ma che, in realtà, è sempre stata nella testa di tutta la città. L’US Livorno è a un passo dalla Serie D. A un passo dall’ennesimo tassello, da una nuova pagina della nuova storia. Adesso però non si può più sbagliare. Per la categoria superiore manca soltanto un’ultima vittoria. Ed è proprio l’ultimo passo quello più difficile da fare. Ma è anche il più bello.

Filippo Ciapini