Robot e droni per la nostra salvezza. Ecco la sfida tra le università europee

Piombino, a settembre la simulazione di un intervento post-disastro

IN PIAZZA BOVIO I robot  presentati a Piombino nell’ultima edizione del raduno europeo

IN PIAZZA BOVIO I robot presentati a Piombino nell’ultima edizione del raduno europeo

Piombino, 30 luglio 2017 - «FELLHIPPO» un robot subacqueo, «GrifOne» un drone e «Husky» veicolo terrestre, saranno fra i protagonisti di Erl Emergency Robots 2017. Una squadra formata da automi realizzati dalla Scuola di ingegneria dell’Università di Firenze e dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa parteciperà a Erl Emergency Robots 2017 che si svolgerà a Piombino dal 15 al 23 settembre nell’area della Centrale Enel di Tor del Sale. Alla gara parteciperanno i più prestigiosi istituti internazionali di ricerca. Lo scenario ipotizzato è quello di una catastrofe come quella avvenuta nel 2011 a Fukushima, in Giappone, quando l’onda dello tsunami colpì una centrale nucleare provocando una forte contaminazione radioattiva. In quelle ore il mondo si rese conto che solo dei robot avrebbero potuto intervenire all’interno della centrale per limitare i danni. Sarebbero serviti degli automi in grado di muoversi negli edifici, individuare i superstiti, portarli in salvo e fare i primi interventi di emergenza ai reattori.

UNA TECNOLOGIA che però ancora non c’era e sulla quale si sono messi a lavorare i ricercatori di tutto il mondo. Anche in Toscana dove la robotica è un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale. A Erl 2017 lavoreranno insieme robot aerei, terrestri e marini. I droni sorvoleranno l’area per segnalare eventuali criticità agli automi sul terreno e in acqua. Per la prima volta si misurerà anche la capacità dei robot di consegnare kit di primo soccorso a sopravvissuti. I team, provenienti da tutto il mondo, saranno composti da ricercatori e studenti universitari di vari Paesi perché nessuno è in grado di schierare contemporaneamente veicoli capaci di muoversi in aria, in terra ed in acqua. Unica eccezione la squadra toscana. L’Università di Firenze metterà in campo «FeelHippo», un robot subacqueo, e «GrifOne», un drone aereo mentre la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa parteciperà con «Husky», un veicolo terrestre.

TUTTE le gare saranno aperte al pubblico che avrà così la possibilità di vedere in azione da vicino il meglio della tecnologia robotica mondiale. Erl Emergency Robots nasce dall’esperienza di euRathlon 2015 Grand Challenge, la prima gara al mondo di robotica multidominio che si è svolta a Piombino nel settembre del 2015 e come quella è organizzata dal Centro Nato per la Ricerca marittima e la sperimentazione (CMRE) di La Spezia con il finanziamento della Commissione Europea nell’ambito del Programma Horizon 2020. Lo scopo finale dell’European Robotics League è quello di mettere a contatto ricercatori, industria e pubblico per stimolare lo sviluppo di nuove applicazioni robotiche, proporre agli esperti nuove sfide e far conoscere il settore.