leaderboard-728-or-skin-news

masthead-990-5

masthead-990-4

masthead-990-3

qn-googlenews

lanazione-googlenews

iltelegrafo-googlenews

ilgiorno-googlenews

ilresto-googlenews

sponsor-loc-mobile-2

sponsor-loc-mobile-1

sponsor-loc-625x200

sponsor-loc-desktop-2

sponsor-loc-desktop-1

native-desktop-2

native-desktop-1

native-mobile-3

native-mobile-2

native-mobile-1

Citta_vetrina_loc_3

Citta_vetrina_loc_2

Citta_vetrina_loc_1

660x370-preroll

masthead-990-2

masthead-990

leaderboard-728-or-skin

overlay

interstitial-mobile

50-mobile

fotogallery-mobile

300x250-mobile-small

desktop-correlati-guidatv-2

desktop-correlati-guidatv-1

mobile-correlati-guidatv-2

mobile-correlati-guidatv-1

625x200-fotogallery

300x250top-mobile

videobox-bottom-300

web-interstitial

bottom-anchor-ad-mobile

VideoBannerOut-mobile

desktop-correlati-articolo-2

desktop-correlati-articolo-1

300x250-Inlettura

Inlettura-desktop

300x250top-mobile-article

videobox-top-300

Il Telegrafo di Livorno

Archivio

Elezioni 4 marzo 2018, le 20 cose da sapere

Domenica,&nbsp;dalle 7 alle 23, oltre 50 milioni di italiani saranno chiamati alle urne per eleggere 630 deputati e 315 senatori della XVIII legislatura. Lo faranno con una nuova legge elettorale, il Rosatellum, che prevede un sistema misto, prevalentemente proporzionale. Ecco le 20 cose da sapere sulle elezioni del 4 marzo 2018:&nbsp;le novità, gli schieramenti in campo e anche qualche curiosità

di GIORGIO CACCAMO

<a href="javascript:window.parent.actionEventData({$contentId:&quot;1.3764520&quot;, $action:&quot;view&quot;, $target:&quot;work&quot;})" polopoly:contentid="1.3764520">Elezioni 4 marzo, via al voto. Quando si sapranno i risultati (lo spoglio in tv)</a>

<a href="javascript:window.parent.actionEventData({$contentId:&quot;1.3756078&quot;, $action:&quot;view&quot;, $target:&quot;work&quot;})" polopoly:contentid="1.3756078">Elezioni 4 marzo 2018, la guida completa al voto</a>

FOCUS / <a href="https://www.quotidiano.net/politica/foto/elezioni-4-marzo-2018-partiti-1.3754620" target="_blank">Partiti e programmi </a>-&nbsp;<a href="https://www.quotidiano.net/politica/elezioni-4-marzo-rosatellum-1.3761015">Come funziona il Rosatellum</a>&nbsp;-&nbsp;<a href="javascript:window.parent.actionEventData({$contentId:&quot;1.3735006&quot;, $action:&quot;view&quot;, $target:&quot;work&quot;})" rel="nofollow">Le soglie di sbarramento. Chi entra e chi esce</a>&nbsp;-&nbsp;<a href="https://www.quotidiano.net/politica/elezioni-4-marzo-1.3755806">Perché non si deve inserire la scheda nell'urna</a>&nbsp;-&nbsp;<a href="https://www.quotidiano.net/politica/elezioni-4-marzo-1.3752312">Come si vota. Schede, orari e documenti</a>&nbsp;-&nbsp;<a href="javascript:window.parent.actionEventData({$contentId:&quot;1.3734985&quot;, $action:&quot;view&quot;, $target:&quot;work&quot;})" rel="nofollow">Come i voti diventano seggi</a>

Domenica 4 marzo, dalle 7 alle 23, oltre 50 milioni di italiani saranno chiamati alle urne per eleggere 630 deputati e 315 senatori della XVIII legislatura. Lo faranno con una nuova legge elettorale, il Rosatellum, che prevede un sistema misto, prevalentemente proporzionale. Ecco le 20 cose da sapere sul voto, le novità, gli schieramenti in campo e anche qualche curiosità  - Fotogramma

Sono 46,6 milioni gli elettori sul territorio nazionale che voteranno per la Camera, mentre sono 42,8 milioni quelli per il Senato (che abbiano compiuto cioè i 25 anni), secondo i dati del ministero dell'Interno. A questi si aggiungono i circa 4,2 milioni di elettori della circoscrizione Estero della Camera (3,8 milioni per il Senato), che votano per corrispondenza: alle ore 16 italiane del 1° marzo scatta il termine ultimo per la ricezione delle buste con i voti. Il totale è dunque di oltre cinquanta milioni di italiani chiamati a votare. Si vota anche per il rinnovo dei consigli regionali di Lombardia e Lazio  - Foto LaPresse

Per votare è necessario presentarsi al seggio (sono previste comunque modalità particolari per chi è ricoverato in ospedale o a domicilio per chi è affetto da gravi disabilità) con la tessera elettorale − che, se già completa, può essere rinnovata fino al giorno stesso del voto − e un documento di identità con foto, rilasciato da una pubblica amministrazione o da un ordine professionale. Il documento può anche essere scaduto, purché permetta l'identificazione dell'elettore - Foto Luna

Un dato simbolico: per la prima volta tocca anche alla Generazione Zero, i ragazzi nati nel Duemila e che compiono i 18 anni entro il 4 marzo, esprimere il proprio diritto-dovere di voto. Oltre a loro, naturalmente, anche chi è diventato maggiorenne dopo il 2013, data delle ultime elezioni politiche - Fotogramma

La novità introdotta nel 2015 è che potranno votare anche gli italiani che si trovano temporaneamente all'estero per un periodo di almeno tre mesi, per motivi di lavoro, studio o cure mediche. In sostanza, potranno partecipare alle elezioni per la prima volta anche gli studenti italiani Erasmus, finora esclusi. Non è invece prevista alcuna possibilità di voto a distanza per i 400mila studenti universitari fuorisede in Italia né per gli altri 1,5 milioni "pendolari a lungo raggio": dovranno tornare nel comune di residenza per votare, usufruendo comunque di sconti sui biglietti ferroviari o aerei - Newpress

Ecco le agevolazioni per i viaggi in treno, aereo o autobus per gli elettori fuorisede. 
Aerei: sconto massimo di 40 euro sul prezzo base del biglietto di andata e ritorno sui voli Alitalia (partenza tra il 24 febbraio e il 4 marzo, ritorno tra il 4 e il 10 marzo).
Treni: sconti del 60% sui treni regionali e del 70% su media-lunga percorrenza per Trenitalia; sconto del 60% su Ntv-Italo; tariffe regionali socntate del 60% su Trenord
Navi: i fuorisede residenti in Sicilia, Sardegna e Isole Tremiti possono usufruire di sconti del 60% sui traghetti di Compagna Italiana di Navigazione. Idem le navi Caronte&Tourist che collegano la Sicilia e le sue isole minori.
Autobus: la compagnia Flixbus ha previsto il rimborso dei viaggi effettuati tra il 2 e il marzo, per contrastare l'astensionismo giovanile.
Infine l'iniziativa di Uber: il servizio di taxi privato propone a Roma e Milano due corse da 20 euro ciascuna da e per i seggi elettorali - Foto Crocchioni

Ma come si vota? La nuova legge elettorale, nota come Rosatellum bis (dal nome del promotore Ettore Rosato del Pd), è stata approvata nel novembre 2017 e prevede un sistema misto: assegna il 64% dei seggi (386 alla Camera e 193 al Senato) in collegi "plurinominali" con metodo proporzionale, il restante 36% (232 alla Camera e 116 al Senato) in collegi "uninominali" (maggioritario). È invece totalmente proporzionale il voto per i 12 deputati e i 6 senatori eletti all'Estero - Foto Ansa

Le schede saranno naturalmente due, una per la Camera (di colore rosa) e una per il Senato (gialla). Nello spazio rettangolare il nome del candidato del collegio uninominale, sotto una serie di caselle con i simboli di partito della coalizione nella parte proporzionale. Sul retro della scheda si trovano le "istruzioni per l'uso", ma la vera novità è il "tagliando antifrode": ha un codice alfanumerico progressivo e può essere rimosso solo dal presidente del seggio per verificare la regolarità del voto. Serve a impedire il voto di scambio. E non sarà più l'elettore a inserire la scheda nell'urna, ma lo stesso presidente (Ansa)

Non sono previsti voti di preferenza, dunque sulla scheda si potranno tracciare le croci su simboli o candidati. Le possibilità sono tre: barrare solo il nome del candidato uninominale (il voto si trasferisce automaticamente anche al partito o alla coalizione che lo sostiene); tracciare un segno solo sul simbolo della lista (il voto va anche al candidato uninominale); tracciare un doppio segno sul nome del candidato e su una lista che lo appoggia. Importante: è vietato il voto disgiunto, cioè non si può votare un candidato uninominale e una lista a lui non collegata nel proporzionale - Foto Ansa

Secondo la più recente giurisprudenza, l’elettore che si rende conto di aver sbagliato nel votare può chiedere al presidente del seggio di sostituire la scheda stessa, potendo esprimere nuovamente il proprio voto. A tal fine, il presidente gli consegnerà una nuova scheda, inserendo quella sostituita tra le "schede deteriorate" (Foto Luna)

La legge prevede soglie di sbarramento per l'accesso dei partiti o delle coalizioni alla ripartizione dei seggi. La prima riguarda le singole liste che si presentano nella parte proporzionale: ognuna deve superare il 3% a livello nazionale per ottenere seggi. La seconda, del 10%, riguarda invece le coalizioni (al cui interno però almeno una lista deve superare il 3%). Se una lista in coalizione non ottiene il 3% ma almeno l'1%, i suoi voti contribuiranno ad aumentare i seggi dei partiti maggiori della coalizione - Foto Dire

Al Viminale sono stati presentati i simboli di 103 partiti, movimenti, liste o raggruppamenti politici. Il ministero ne ha ammessi alla fine 75: i contrassegni respinti non erano regolari o mancava la documentazione. Tra i criteri di esclusione: la confondibilità con simboli già usati da altre forze politiche, la riproduzione di immagini o soggetti religiosi, la riproduzione di simboli o diciture che richiamino a ideologie autoritarie

Rispetto al 2013 e alla "non-sconfitta" di Bersani, la coalizione di centrosinistra a guida Matteo Renzi è decisamente cambiata. C'è meno "sinistra": non c'è più Sel e il Pd è coalizzato con Civica popolare (i centristi di Beatrice Lorenzin e Casini), +Europa (i radicali di Emma Bonino insieme a Tabacci) e Insieme (socialisti e verdi) - Foto Dire

Il centrodestra si presenta unito: Forza Italia (con alla guida l'incandidabile Silvio Berlusconi), la Lega (non più "Nord", con Salvini segretario) e Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, più la "quarta gamba" dei centristi di Noi con l'Italia (da Fitto Lupi, passando per Tosi e Cesa). La coalizione è unitaria, il programma più o meno comune, ma resta aperta la partita della leadership - Foto Ansa

Nel 2013 fu la sorpresa delle elezioni, primo partito in Italia. Ora il Movimento 5 Stelle si è rinnovato, dopo cinque anni tesi tra espulsioni, abbandoni, ma anche vittorie elettorali a livello locale (su tutte Roma). Beppe Grillo ha fatto il "passo di lato" ed è stato investito come leader Luigi Di Maio, vice presidente della Camera uscente. La svolta è arrivata anche nella selezione dei candidati: per la prima volta il M5S si è aperto a personalità esterne al Movimento come candidati all'uninominale, dai giornalisti Paragone e Carelli al campione olimpico Fioravanti. E per la prima volta non sono escluse a prescindere alleanze post voto con altri partiti - purché si accetti il programma 5 Stelle. Ma c'è il problema dei candidati già espulsi ancora prima del voto, o per legami con la massoneria o con guai giudiziari o coinvolti nel caso 'rimborsopoli'. Se eletti, non potranno far parte del gruppo parlamentare M5S - Foto LaPresse

La quarta forza in corsa alle elezioni è Liberi e Uguali, la formazione di sinistra nata dall'unione di Mdp (i fuoriusciti dal Pd dopo la scissione di Bersani, D'Alema & co.), Possibile (il movimento di Pippo Civati, tra i primi a lasciare il Pd renziano) e Sinistra italiana (eletti nel 2013 con Sel, allora alleata del Pd a guida Bersani). Il leader del partito è Pietro Grasso, presidente del Senato uscente. Curiosità: in lista anche il numero uno dell'altra Camera, la presidente Laura Boldrini - Foto Ansa

Tra le altre forze che competono alle elezioni politiche, vale la pena ricordare due formazioni opposte, che hanno presentato le liste in tutti i collegi d'Italia. Potere al popolo (Pap), guidata dalla ricercatrice precaria napoletana Viola Carofalo, raccoglie all'estrema sinistra esponenti, tra gli altri, di Rifondazione e del ricostituito Pci. Dall'altra parte, CasaPound, il gruppo degli autodefiniti "fascisti del Terzo millennio", si colloca alla destra estrema ma non esclude il sostegno a un futuribile governo guidato dal leghista Salvini. Il leader è Simone Di Stefano.
Durante questa campagna elettorale ci sono stati diversi contrasti tra Pap e CasaPound, a tratti violenti, così come tra gli antagonisti dei centri sociali e l'altra formazione neo fascista, Forza Nuova 

La legge elettorale non prevede un'automatica sovrapposizione tra il ruolo di leader di partito e di candidato designato alla carica di presidente del Consiglio (anche perché è la stessa Costituzione, ricordiamolo, che assegna al presidente della Repubblica la nomina del governo e dei ministri). Tuttavia, dentro le principali coalizioni la partita della leadership è tutt'altro che definita. Nel centrosinistra, non sono pochi gli esponenti che preferirebbero ancora il premier uscente Paolo Gentiloni (nella foto) anziché Renzi, considerato da alcuni "divisivo". Nel centrodestra, al contrario, i leader autoproclamati sono troppi... Berlusconi non può candidarsi, mentre Salvini punta a superare i voti di Forza Italia. E lo stesso Berlusconi ha proposto il nome del presidente del Parlamento Ue, Antonio Tajani, come papabile premier in caso di vittoria del centrodestra alle elezioni. In Leu, invece, la leadership di Grasso deve fare i conti con la composizione eterogenea del movimento e con la forza interna di esponenti come D'Alema - Foto Ansa

Premesso che toccherà al presidente Sergio Mattarella conferire l'incarico di governo, sono almeno tre gli scenari post voto:
1. C'è una maggioranza. Se una coalizione o un partito riuscisse a ottenere il 42% dei voti, potrebbe ottenere o avvicinarsi molto alla maggioranza assoluta dei seggi nelle due Camere, e avere i numeri per governare da sola
2. Larghe intese. Se nessuno dovesse arrivare al 40% circa dei voti, l'ipotesi è dare vita a un governo di larghe intese, così come già successo peraltro nel 2013 (incarico a Enrico Letta, alleanza di governo centrosinistra-centrodestra), a seconda dei risultati dei partiti e su precisa scelta del Quirinale
3. Si ritorna al voto. Se nessuno raggiungesse almeno il 35%, non ci sarebbero neanche le condizioni per le larghe intese. In questo caso Mattarella avrebbe dunque tre strade: proseguire con Gentiloni fino a nuove elezioni (forse in autunno); governo tecnico o "del Presidente" o di "emergenza nazionale" appoggiato da tutti i partiti; far nascere un governo di minoranza che cerchi di volta in volta la maggioranza numerica alle Camere sui singoli provvedimenti - Foto LaPresse

Il 4 marzo 2018 è un election day: nella stessa giornata, dalle 7 alle 23, si vota infatti per le politiche ma anche per le regionali in Lombardia e Lazio (spoglio delle schede dalle ore 14 del 5 marzo). In questo caso è possibile il voto disgiunto a un candidato presidente e a una lista a lui non collegata. Si possono esprimere fino a due preferenze, purché a candidati di genere diverso.
In Lombardia non si è ricandidato il governatore uscente Roberto Maroni: il centrodestra presenta un altro leghista, l'ex sindaco di Varese Attilio Fontana. Il centrosinistra candida il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, ma non c'è alleanza tra il Pd e Leu (che infatti schiera Onorio Rosati, nella foto con Fontana e Gori). Il M5S candida Dario Violi. In corsa altri tre candidati: Giulio Arrighini (Grande Nord), Angela De Rosa (CasaPound) e Massimo Gatti (Sinistra per la Lombardia) - Foto LaPresse

L'altra regione chiamata a rinnovare il consiglio regionale è il Lazio. Qui l'uscente Nicola Zingaretti si ricandida per il centrosinistra, e a differenza di Gori in Lombardia può contare su una coalizione unitaria che comprende anche Leu (ma non i centristi di Civica popolare). Il centrodestra ha scelto Stefano Parisi, già candidato sindaco di Milano sconfitto da Beppe Sala nel 2016; alla sua destra scalpita però Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice che ha puntato invano alla candidatura unitaria della coalizione ma correrà ugualmente da solo. Il Movimento 5 Stelle schiera un nome di peso: Roberta Lombardi, già primo capogruppo del M5S alla Camera nel 2013. Civica popolare non sostiene appunto il centrosinistra e corre con il giornalista ex veltroniano Jean Leonard Touadi. Completano la griglia dei candidati presidente: Mauro Antonini (CasaPound), Elisabetta Canitano (Potere al Popolo), Giovanni Paolo Azzaro (Democrazia cristiana) e Stefano Rosati (Fronte sovranista) - Foto Ansa

lanazione-slot-widget-sidebar-automatico-piu-letti

FiPiLi, un’altra giornata di passione. Tratto chiuso a Lavoria: code e disagi

A causa di un incidente che si è verificato questa mattina, la strada risulta ancora interdetta alla circolazione

Salute: è allarme pertosse. “Un fenomeno ciclico che non dipende dagli sbalzi di temperatura”

Un bimbo effettua una dose di vaccino in una foto di archivio. EPA/STRINGER

Massimo Resti: “Fondamentale che le future mamme facciano il richiamo del vaccino”. Il ritorno del freddo dei giorni scorsi ha invece portato ad un incremento di malanni para-influenzali

Pistola puntata al volto e minacce con bottiglie rotte: arrestato rapinatore seriale

L'uomo, un nigeriano di 37 anni, era diventato il terrore di commercianti e anziani: quattro colpi dall'inizio dell'anno. Ora si cerca anche un complice

Cultura e Spettacoli

lanazione-slot-widget-sidebar-automatico-cultura

InCanto 2024: musica e tradizione orale per la Festa dei Lavoratori

Nell'ambito della ventinovesima edizione della rassegna, Villa San Lorenzo al Prato di Sesto ospita una giornata speciale in compagnia delle voci di numerosi artisti, da Ginevra Di Marco a Francesco Magnelli.

Chiesa di San Filippino, partito il primo stralcio dei lavori di ristrutturazione

Questa prima fase contribuisce a fermare l'ulteriore il deterioramento dell'interno della cappella

Dustin Hoffman cerca ancora comparse: Lucca, la scena clou del film

Le riprese di Tower Stories: appello per chi vuole comparire nella pellicola

In Vista

slot-video-in-vista-sidebar

(Agenzia Vista) Roma, 29 aprile 2024
Fuorionda nel corso del flashmob del Movimento 5 Stelle a Palazzo Chigi, a Roma: alcuni giovani presenti hanno richiamato l’attenzione del leader Giuseppe Conte ammettendo di essere “di San Giovanni”. Conte, quindi, li ha fatti posare insieme ai militanti del M5S, in protesta contro autonomia differenziata e premierato.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

"Siamo di San Giovanni, vogliamo un selfie" e Conte li fa partecipare al sit in del M5S

Cosa Fare

lanazione-slot-widget-sidebar-automatico-cosa-fare

Da Ulisse a Kafka, al via il festival della cultura umanistica

Quinta edizione per il simposio gratuito con studiosi, filosofi, scrittori e artisti: sarà dal 3 al 5 maggio a Figline

“La supposta eredità del Cavalier Nencioni”, in scena al Teatro Verdi

La pièce di Stefania Mancini e Maurizio Faggi portata in scena a scopo solidale dai soci del Rotary Firenze a favore di "Seconda chance" e per la realizzazione di una statua dedicata al valore della donna

Firenze vista dai giardini in fiore: tornano i percorsi alla scoperta della città

Cinque appuntamenti dal 5 al 26 maggio, ecco gli itinerari

“Conrad, una vita senza confini”: Giuseppe Mendicino presenta l’ultimo libro

L’incontro, inserito all’interno dell’Acli Life Festival, sarà alle 17.30 di sabato 4 maggio a La Feltrinelli

Cgil Cisl Uil: 1° maggio nel segno di un’Europa di pace

Le iniziative programmate da Cgil, Cisl e Uil nella provincia di Arezzo

Sport

lanazione-slot-widget-automatico-sport

Serie D, un gol del pratese Chiti regala la salvezza al San Donato Tavarnelle

Il San Donato Tavarnelle ha conquistato la salvezza matematica grazie ad una rete di Lorenzo Chiti, difensore pratese classe 2001 che sogna il ritorno fra i professionisti dopo l'esperienza dello scorso anno con il Montevarchi

Calcio. Prima: La Cella e San Frediano ai play-out

Il San Giuliano travolge il Calci nel derby

Calcio. Promozione: Urbino sconfitto a San Miniato

I locali in lotta per la salvezza si impongono 3 - 2

Calcio. Seconda: San Prospero ed Atletico Cascina al tappeto

lanazione-slot-trending-topics

Multe

Rave alle Cascine

Professoressa morta

Supercar rubata

Fiorentina-Sassuolo 5-1: pokerissimo viola, doppietta di Nico. La rincorsa per l’Europa continua

GERMOGLI PH: 28 APRILE 2024 FIRENZE STADIO ARTEMIO FRANCHI CAMPIONATO SERIE A FIORENTINA VS SASSUOLO NELLA FOTO GOL ESULTANZA SOTTIL

Al “Franchi” è senza storia la sfida tra gigliati ed emiliani. Agganciato il Napoli

Fiorentina-Sassuolo 5-1

Luce!

iltelegrafo-slot-apertura-automatico

Livorno in trasferta a Sansepolcro. Fossati: “Dobbiamo giocare senza ossessioni”

L’allenatore del Livorno Fabio Fossati ha presentato la gara di oggi

Gli amaranto, domenica alle 14.30, proveranno a restare aggrappati ai piani alti tentando di tornare alla vittoria. Le probabili formazioni

iltelegrafo-slot-rullo-automatico

“Il derby Libertas-Pielle si giocherà”: il ModiglianiForum sarà disponibile

Sandro Giacomelli amministratore delegato di PalaLivorno

Le rassicurazioni di Sandro Giacomelli, ad PalaModigliani: “La trattativa con Endemol non interferirà”

Lascia anche Favarin: sulla panchina del Livorno arriva Consonni

Sembrerebbe in pole Luigi Consonni che potrebbe rimanere in Toscana dopo la non brillantissima esperienza con la Pistoiese

Dopo la brutta sconfitta casalinga con il Poggibonsi e le dimissioni di Pinzani, c’è anche il passo indietro dell’allenatore. Ecco il probabile sostituto

Livorno, c’è il Cenaia. Favarin: “Dobbiamo tornare a vincere al Picchi”. Le probabili formazioni

Giordani: l’attacco degli amaranto può migliorare ancora

Dopo la prestazione con la capolista Pianese, gli amaranto sono chiamati a sfatare il tabù casalingo

Livorno, contro il San Donato Tavarnelle l’unica medicina è la vittoria

Si gioca domenica alle 14,30 in trasferta. Il tecnico Favarin: “Il morale dei ragazzi è alto, sono in ottime condizioni. Il risultato è la medicina a tutto, dobbiamo fare di più"

Livorno, contro il Follonica Gavorrano c’è l’incognita Cesarini

Per la partita di oggi ci sarà l’incognita rappresentata da Alessandro Cesarini che, in questa settimana, ha avuto qualche acciacco fisico. Stamani il provino

Domenica (ore 14,30, stadio “Armando Picchi”) gli amaranto cercano il colpo per ripartire dopo il ko

Il Livorno contro il GhiviBorgo: un mercoledì di Coppa al “Picchi”. Le probabili formazioni

Le squadre scenderanno in campo alle 20,30. Amaranto chiamati a riscattarsi dopo la sconfitta casalinga in campionato contro il Tau

"Tau pericoloso, massimo impegno", Favarin vuole un Livorno concentrato. Probabili formazioni

Giancarlo Favarin ha preparato la gara contro il Tau

Sfida al Picchi domenica alle 15. Gli amaranto cercano la vittoria per mantenere il primo posto in classifica

Il Livorno ospite del GhiviBorgo. Confermati gli undici titolari, ecco la probabile formazione

Si gioca domenica alle ore 15. In attacco Cesarini sarà in supporto di Giordani e Cori

Favarin: “Prestazione super, mi piace questo Livorno brillante”

Il tecnico dopo la vittoria per 3-1 in trasferta contro il Ponsacco: “Grande partita di Luci, è un esempio per tutti. Dobbiamo migliorare ancora, ma i ragazzi hanno fatto bene”

Pielle, massima concentrazione su Rieti. Si gioca la semifinale di Supercoppa

L’argentino Mateo Chiarini, guardia Pielle

Sabato palla a due alle ore 18.30 al PalaTerme di Montecatini Terme

Livorno, Favarin vuole una squadra reattiva: "Con il Ponsacco dobbiamo partire subito forte"

L’entusiasmo della curva dopo il gol di domenica contro il Grosseto

Sabato ore 15, Santa Croce sull’Arno, terza giornata di campionato. Le probabili formazioni. “Il Telegrafo” seguirà la partita

Tifoso colpisce giocatore ospite, squalificato il campo della Pielle. La società evita lo stop con una multa

La gara con Montecatini è stata corretta sul campo, l’episodio riguarda un tifoso

L’episodio durante la sfida di Supercoppa vinta con la Herons Montecatini al PalaMacchia

Un Livorno stellare, Favarin è soddisfatto: "Grande partita, ma siamo soltanto all’inizio"

L’entusiasmo dei tifosi amaranto a Poggibonsi dove la squadra ha vinto

Dopo la convincente vittoria per 4-1 a Poggibonsi la squadra è già al lavoro per preparare la sfida di domenica al Picchi contro il Grosseto

Livorno, 4 gol nel test. E domenica c’è il debutto a Poggibonsi

Positivo l’allenamento congiunto contro il Saline: a segno Palma e Cesarini, che ha realizzato una tripletta

Livorno, Coppa Italia: trasferta a Seravezza, Favarin: “Presto arriveremo al top”

Serie D, il tecnico Favarin guarda al campionato: "Se noi pensiamo di vincerle tutte sbagliamo di grosso"

Livorno, enigma in attacco. E’ difficile trovare il profilo giusto

La società cerca una punta esperta disposta a scendere in serie D senza una pretesa economica troppo elevata: l’identikit è questo

Livorno, è arrivato Mutton. E intanto vittoria con cinque gol in amichevole

Nuovo acquisto: è un attaccante di 24 anni. Nelle ultime due stagioni è stato in Serie C con il Pontedera

Il Livorno dice no a Piovaccari, la società prende tempo

Cresce l’attesa per l’attaccante, ma il profilo giusto ancora non emerge. Intanto ci sono alcuni giocatori in prova a Pievepelago: Camara e Barranco

Doppia amichevole in programma per il Livorno. Ma intanto sfuma anche il bomber Bocalon

Il tecnico Giancarlo Favarin mentre guida la sua squadra Al momento la rosa del Livorno conta 20 giocatori, più una serie di atleti ancora in prova

Domenica test con il Ghiviborgo, mercoledì 9 agosto la sfida (da confermare) con l’Empoli. Si cerca ancora una punta, ma intanto l’ex Mantova va all’Aglianese

Idea Pavoletti: il Livorno imbocca la pista del superbomber

Leonardo Pavoletti è attualmente al Cagliari

Mentre la squadra ha cominciato la preparazione a Pievepelago, la società lavora a un acquisto-bomba. In settimana potrebbe esserci un incontro fra il presidente Esciua e il giocatore labronico

Livorno: c’è anche Giulio Giordani, trequartista di spessore

Ottimo acquisto per il reparto avanzato amaranto. Preso anche il centrocampista Ferraro. La squadra parte per il ritiro di Pievepelago

Livorno, occhi puntati su Stefano D’Agostino

Slitta l’apertura dei tesseramenti: dal 5 luglio è passata a lunedì 10 luglio

Livorno, il mercato non decolla. Troppe partenze e pochi arrivi

Il nuovo presidente dell’Us Livorno 1915, il brasiliano Joel Esciua

Poche cose si stanno muovendo nel mercato amaranto, tranne che in uscita

Livorno, settimana calda: comincia il mercato

Il presidente Joel Esciua ha annunciato attraverso un comunicato ufficiale la presentazione di tutto lo staff

Domani il presidente Esciua ufficializzerà lo staff della nuova società

Libertas Livorno, a Vigevano serve un blitz

Basket Libertas vS Vigevano play-off gara 2

Grande attesa per l’incontro di stasera alle 21 con gli amaranto in campo alla ricerca della vittoria per portare la serie sul 2-1

Libertas sulle gambe stecca la prima: Vigevano si aggiudica gara 1 della finale playoff: 62-78 / Foto e video

Livorno, Esciua prepara il colpo-allenatore: in lizza Favarin, Maraia e Maccarone

Dopo l’uscita di scena di Collacchioni si cerca il profilo giusto per la nuova squadra

Libertas e Pielle, testa e gambe a gara 2

La Libertas se la vedrà con Desio, mentre la Pielle affronta Mestre

Serve una vittoria per entrambe le squadre livornesi sconfitte nella prima partita. Come cambia il calendario degli amaranto

Livorno a Gavorrano per un solo risultato

Gli amaranto hanno bisogno della vittoria per disputare i playoff. Infortuni: Collacchioni costretto a schierare una formazione d’emergenza

Elezioni 4 marzo 2018, le 20 cose da sapere

Iscriviti alla Newsletter.

Il modo più facile di rimanere sempre aggiornati