Il memorandum con azioni urgenti

Per il rigassificatore che sarà installato a Piombino si prevedono norme di sicurezza molto simili a quelle del rigassificatore già esistente a Spezia dove le distanze di sicurezza sono di 300 metri. E infatti accanto al rigassificatore di Spezia ci sono abitazioni e un porto turistico. Per quanto riguarda Piombino Eugenio Giani nell’incontro con i sindaci ha ribadito la volontà di presentare al governo un memorandum con azioni urgenti per Piombino, dalle bonifiche alle infrastrutture, e il rilancio delle acciaierie Jsw. Il governatore ha anche immaginato per Piombino un distretto di energie rinnovabili con idrogeno, eolico, fotovoltaico "perché l’area oggi occupata dalla acciaierie è di 900 ettari, per la prospettiva di un forno elettrico in realtà bastano 150 ettari. In questo senso l’altro territorio può essere recuperato e indirizzato verso il distretto delle rinnovabili".