La Germania ha realizzato il suo primo rigassificatore in dieci mesi

Tempi simili a Piombino . Ma mercoledì. c’è l’udienza al Tar

Non solo l’Italia ha scelto i rigassificatori per ridurre la dipendenza da Mosca. Il Cancelliere tedesco Olaf Scholz ha inaugurato sabato il primo terminal per il gas naturale liquefatto in Germania, a Wilhelmshaven. Il rigasificatore è stato costruito nel tempo record di meno di dieci mesi, nel Paese più dipendente dalle forniture da Mosca. E questo dimostra, ha sottolineato il Cancelliere, che "il nostro Paese è capace di nuovi inizi e di velocità". Insieme a Scholz c’erano oggi il ministro dell’Economia, il Verde Robert Habeck, il ministro delle Finanze, Christian Lindner, e il Premier della Bassa Sassonia, Stephan Weil. La Frsu “Hoegh Esperanza“ si trova ormeggiata ad un terminal vicino alla costa e alla città di Wilhelmshaven.

Intanto a Piombino vanno avanti i cantieri di Snamper l’allaccio della rete nazionale alla banchina del porto dove sarà ormeggiata la Frsu Golar Tundra. Snam sta marciando a pieno ritmo con le opere e ritiene di poter terminare i lavori nei tempi previsti, cioè nella prossima primavera in modo da attivare il rigassificatore a maggio. Ma intanto si sta giocando un’altra partita per il rigassificatore di Piombino. Dopodomani, mercoledì, il Tar del Lazio sarà chiamato a pronunciarsi sul ricorso del Comune di Piombino che chiede l’annullamento dell’autorizzazione rilasciata per i lavori e nell’immediato l’applicazione della sospensiva.