Ecco la macchina mangia-plastica: buoni acquisto in cambio del riciclo

Gli eco compattatori consentiranno ai livornesi di riciclare più materiale

L'inaugurazione

L'inaugurazione

Livorno, 8 dicembre 2018 - Prosegue a Livorno la lotta senza quartiere alla plastica, e da ieri sono in funzione due ‘ricicla point’, dotati di eco-compattatori, che ne consentiranno lo smaltimento in cambio di buoni acquisto.

L’inaugurazione, con tanto di taglio del nastro tricolore, in piazza Saragat (dove è posizionato uno dei due macchinari, l’altro si trova in via Machiavelli). Ogni postazione ha una capacità di 2,5 metri cubi e 900 litri di capienza ed è destinato alla raccolta di bottiglie flaconi e lattine destinate al riciclo.

Alla cerimonia erano presenti tra gli altri l’assessore all’ambiente Giuseppe Vece e la direttrice di Aamps Paola Petrone.

Il funzionamento delle macchine è piuttosto semplice ed intuitivo: ogni volta che vengono inseriti gli oggetti (Pet-Flaconi in HDPE-lattine in alluminio), il compattatore rilascerà uno scontrino con indicati i ‘punti ambiente’ appena raccolti ed utilizzabili presso i negozi convenzionati a fronte di una spesa minima di 40 euro. In alternativa è possibile la strategia dell’accumulo punti, attraverso la tessera sanitaria, che è in grado di memorizzarli. E quindi vi sarà la possibilità di stampare uno scontrino più corposo in un secondo momento.

Per ogni singolo pezzo inserito, si ottiene un punto ambiente del valore di 10 centesimi. Come tutte le novità occorrerà qualche tempo per prendere confidenza, ma l’auspicio è che per tutti ben presto l’azione diventi automatica. Ci sono tuttavia delle regoline che sarebbe bene osservare, come spiega l’amministratore delegato di ‘Riciclia’, il dottor Davide Callegaro.

"L’eco-compattatore non è utilizzabile col tetrapak e neppure con i sacchetti di plastica, lo scatolame (cibo animali-pelati conserve) e bottiglie di vetro. Sarebbe inoltre importante che prima dell’inserimento l’imballaggio venisse sciacquato da eventuali residui, in primis per il rispetto dell’uomo, perché dietro tutto c’è sempre la fondamentale parte umana".

"Facendo l’esempio di un flaconcino di latte con un piccolo residuo – ha aggiunto Callegaro – , al momento in cui prende aria produce fermenti e quindi batteri. La stessa cosa vale con i saponi e detersivi, che altrimenti dovranno essere rimossi in un secondo tempo, rallentando i vari procedimenti".

Un’iniziativa green voluta per portare vantaggi a tutta la comunità: famiglie, ambiente, commercianti. L’elenco delle attività commerciali che hanno aderito al progetto (nelle ultime ore si è aggiunta anche Coop), si trova sull’ App Riciclia, scaricabile gratuitamente si smartphone e tablet.