“Mi hai rotto lo specchietto, dammi 1.300 euro”: il turista non ci casca, denunciato per tentata truffa

I carabinieri di Donoratico hanno individuato il truffatore seriale

Carabinieri

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Livorno, 12 giugno 2024 – I carabinieri di Donoratico hanno denunciato a piede libero un 39enne laziale gravemente indiziato di aver tentato di mettere a segno l’ennesima truffa dello specchietto nei confronti di un turista austriaco.

L’uomo, un 53enne, alla guida di una Nissan con targa straniera stava percorrendo il raccordo super stradale FI-PI-LI in direzione Livorno quando, all’altezza del capoluogo, ha udito un forte rumore provenire dalla parte posteriore del veicolo. Guardando nello specchietto retrovisore, avrebbe notato una Golf bianca che, sopraggiungendo da dietro, segnalava con i fari di fermarsi. La vittima predestinata in quel momento avrebbe realizzato di essere stato appena coinvolto in un sinistro e ha pertanto accostato. Dopo un primo contatto con l’altro automobilista, si sono accordati per prendere entrambi la prima uscita disponibile e si sono fermati per accordarsi. È così iniziata la classica dinamica truffa dello specchietto: il conducente della Golf a quel punto avrebbe fatto intendere chiaramente che l’altro, in fase di sorpasso, gli aveva urtato lo specchietto retrovisore danneggiandolo. Per essere convincente ha mostrato al malcapitato un vetro dello specchietto che era effettivamente rotto e di conseguenza ha avanzato una salata richiesta di risarcimento peraltro immediata, ammontante a ben 1.300 euro, corrispondente, a suo dire, al valore del danno provocato dall’urto. La vittima, spaesata, ma convinta di non aver urtato alcuna autovettura, si sarebbe rifiutata rispondendo che avrebbe potuto rivolgersi direttamente all’assicurazione, non cedendo nemmeno davanti all’ultima richiesta della controparte che, esternando agitazione e rabbia, avrebbe abbassato piano piano la pretesa risarcitoria immediata fino a 400 euro per chiudere definitivamente la questione.

Tuttavia, nel bailamme della discussione il turista avrebbe avvisato i carabinieri che hanno subito potuto avviare gli accertamenti sulla dinamica sospetta dell’evento e grazie alla sua dettagliata descrizione ed eseguendo vari controlli, sono riusciti a individuare il conducente che è risultata persona già nota per fatti analoghi e che pertanto dovrà rispondere del reato di tentata truffa.