Parchi, la Guardia di finanza vigilerà sull'arcipelago toscano

ll parco marino, comprende 7 isole (Elba, Gorgona, Capraia, Pianosa e Montecristo, in provincia di Livorno, Giglio e Giannutri in quella di Grosseto)

Elba

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Livorno, 12 ottobre 2017 - Il presidente del parco nazionale dell'arcipelago toscano, Stefano Feri, e il comandante del reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza di Livorno, colonnello Amedeo Antonucci, hanno sottoscritto stamani il protocollo operativo di intesa per la sorveglianza delle zone di tutela a mare rientranti sotto la giurisdizione del Parco. L'accordo intende rafforzare la vigilanza delle acque marine protette circostanti le isole toscane sottoposte a diversi e speciali regimi di tutela e gestione.

Le fiamme gialle garantiranno il loro intervento con l'impiego, laddove necessario, anche del nucleo sommozzatori della stazione navale di Livorno e degli elicotteri della sezione aerea della Guardia di Finanza di Pisa. Il reparto aeronavale potrà monitorare, attraverso la remotizzazione delle immagini acquisite dal sistema di videosorveglianza, le isole ad accesso contingentato del Parco. L'intesa permette anche alla finanza di poter impiegare le unità navali del Parco, nell'ottica di una razionalizzazione dell'impiego di mezzi nello specifico settore e consente l'erogazione di una specifica formazione a favore del personale del reparto per incrementare l'efficacia del servizio di sorveglianza. L'arcipelago toscano, conclude una nota, «è considerato il Parco marino più grande del Mediterraneo, comprende 7 isole (Elba, Gorgona, Capraia, Pianosa e Montecristo, in provincia di Livorno, Giglio e Giannutri in quella di Grosseto) e numerosi isolotti e scogli, che emergono in un ampio tratto del Mar Tirreno, nel cuore del Santuario dei Cetacei istituito nel 1999 come area marina internazionale tutelata.