Truffa dei 'falsi affitti', professionista nei guai

Per un agente immobiliare di Livorno è stato disposto il sequestro preventivo di 50mila euro, di un immobile e l’interdizione dall’esercizio della professione per sei mesi

Operazione della guardia di finanza

Operazione della guardia di finanza

Livorno, 24 aprile 2024 – Per un agente immobiliare di Livorno è stato disposto il sequestro preventivo di 50mila euro, di un immobile e l’interdizione dall’esercizio della professione per sei mesi. Il professionista di 57 anni, è stato smascherato dai militari della Guardia di Finanza (coordinati dal comandante Cesare Antuofermo) dopo denunce specifiche e segnalazioni, perché avrebbe raggirato, in concorso con il socio, 24 persone a ognuna delle quali aveva fatto visionare tra l’agosto e il settembre 2022 un immobile in via Marradi allo scopo di affittarlo. In realtà l’agente immobiliare era stato incaricato di vendere l’appartamento dalla proprietaria, che aveva delegato la nipote ad agire a nome suo. Dalle persone truffate, l’agente immobiliare avrebbe riscosso una caparra di 1200 euro, pagata o in contanti, o con bonifico bancario sul conto dell’agenzia immobiliare, quale impegno per la successiva firma del contratto di locazione. Chi ha dato l’anticipo però, dopo un po’ di tempo non avendo avuto più notizie, ha cercato l’agente senza riuscire a rintracciarlo perché si era reso irreperibile. Tra le persone truffate molti cittadini extracomunitari. Dalle indagine svolte delle fiamme gialle, "è emerso che ’agente immobiliare avrebbe proseguito nella sua attività illecita anche nel maggio 2023, quando avrebbe trattato la compravendita di un immobile in via Franchini per 250mila euro, riscuotendo 15mila euro a titolo di cauzione. All’acquirente poi aveva detto di non avere più la disponibilità dell’abitazione da vendere, nè dei 15mila euro e si sarebbe impegnato a renderne solo 9000. Di qui la denuncia nei suoi confronti presentata dall’acquirente raggirato. Tra il dicembre 2023 e il febbraio 2024 l’agente immobiliare avrebbe messo in atto il ’trucchetto’ della finta locazione a danno di altri due cittadini extracomunitari, riscuotendo da uno la caparra di 1000 euro per un’abitazione in via Palestro e 1100 euro dall’altro per un’abitazione in piazza Mazzini. Anche loro hanno querelato l’agente immobiliare.