Sorpresi con mille ricci di mare
Livorno, 28 luglio 2017 - Sorpresi a prelevare 200 ricci di mare dai fondali davanti ai bagni Nettuno, due pescatori subacquei, non professionali, entrambi livornesi, sono sanzionati dalla Capitaneria di porto labronica per 5mila euro. Ai due è poi stata sequestrata l'attrezzatura, mentre il pescato, in parte sottomisura, è stato rigettato in mare. Il quantitativo massimo ammesso per legge è infatti di 50 esemplari. L'intervento è stato eseguito dopo la segnalazione di un bagnante al numero 1530. I trasgressori sono stati raggiunti e sottoposti a controllo nella zona dello Scoglio della Regina.
E' il risultato di uno dei 400 controlli effettuati dalla Capitaneria nelle ultime due settimane su tutta la filiera ittica in Toscana coordinati dalla direzione marittima di Livorno. L'operazione, ribattezzata Blue Shark, ha portato al sequestro di 1.700 chili di prodotti ittici e 50 attrezzi da pesca e a sanzioni per oltre 76 mila euro per 57 illeciti riscontrati, comprese tre violazioni di rilievo penale.
Nella sola provincia di Livorno la Guardia costiera ha comminato sanzioni per complessivi 26 mila euro. Sempre davanti a Livorno, un natante, con due sub provenienti da Vecchiano (Pisa) è stato intercettato con a bordo tre esemplari di cernia di grosse dimensioni appena catturati. La legge prevede che si possa pescare un solo esemplare in una battuta di pesca. Altre sanzioni sono state elevate lungo la costa livornese per pesca illegale sia con i pescherecci che effettuata da sub.
Multe e sequestri anche per pesce congelato scaduto o non tracciato rinvenuto a grossisti e ristoratori. In provincia di Prato i militari hanno addirittura sequestrato 750 kg di prodotti ittici scaduti custoditi da un grossista della zona, mentre a un ristoratore cinese di Firenze è stato sequestrato quasi mezzo quintale di pesce del quale era impossibile dimostrare la provenienza. Multe e sequestri analoghi anche a Monte Argentario e Porto Ercole, nel Grossetano, a Massa e a Viareggio (Lucca).