Via Gioberti, procede la rimozione dei rifiuti stoccati dopo l'alluvione

Nonostante la fase di emergenza il materiale è stato differenziato il più possibile. L'appello dell'assessore ai residenti

L'assessore Vece

L'assessore Vece

Livorno, 25 settembre 2017  Procedono le operazioni per rimuovere nel più breve tempo possibile le 6mila tonnellate di rifiuti dell’alluvione depositate nel parcheggio tra via Gioberti e via Allende. Dalla scorsa settimana i camion adibiti al trasporto di questi materiali in discarica e nei centri di smaltimento effettuano una ventina di viaggi al giorno. Considerato che nessun altro materiale viene aggiunto (già da alcuni giorni è stata individuata in via dei Materassai, zona Picchianti, la nuova area dove conferire i rifiuti urbani prima dell’avvio al loro recupero o smaltimento) si stima che entro due settimane il parcheggio dovrebbe essere totalmente liberato.

La rimozione dai rifiuti ingombranti è in corso anche dalla vicina area di stoccaggio posta tra via Allende e via Cattaneo. Queste due aree (insieme a quella alla Porta a Terra destinata ai veicoli distrutti dai torrenti in piena) erano state individuate dal Comune di Livorno, all’indomani dell’evento calamitoso, per snellire le operazioni di rimozione di tutti i materiali dalle strade, dai campi, dall'alveo dei fiumi e dalle case. A questo riguardo l’Ufficio Ambiente del Comune di Livorno precisa che, nonostante la fase di emergenza e l’ingente quantità di rifiuti, l’Amministrazione è riuscita a differenziare il più possibile il materiale raccolto. 

"Oltre a ringraziare tutta la cittadinanza per lo sforzo notevole profuso per il superamento della fase emergenziale più acuta – dicel'assessore all'ambiente Giuseppe Vece  chiedo ai residenti della zona di dare un ulteriore contributo sopportando il disagio ancora per qualche giorno, considerando che tutto questo materiale ammassato nel loro quartiere è stato di fondamentale aiuto per consentire l'enorme operazione di pulizia e far ritornare il più presto possibile alle proprie abitazioni le famiglie colpite dalla tragica alluvione".