Domenica scorsa Giovanna Giusti, residente di piazza Magenta, per la seconda volta, si è fatta filmare mentre puliva e portava allo scoperto tombini e bocche di lupo in piazza Magenta, sepolti da foglie, terra e rifiuti "perché nessuno – la sua denuncia – li pulisce da mesi. Eppure se a Livorno dovesse abbattersi un temporale con forti precipitazioni, si potrebbe allagare tutto qui, come altrove, perché l’acqua piovana non potrebbe defluire". Di qui l’appello al sindaco "a intervenire". Cosa fa il sindaco Luca Salvetti? Scrive una lettera inviata a Prefetto della Provincia di Livorno, Servizio di Protezione Civile della Regione Toscana, Servizio di Protezione Civile della Provincia di Livorno, Responsabile del Genio Civile di Livorno, al Presidente del Consorzio di Bonifica di Livorno, Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Livorno, Associazioni di volontariato e Gestori dei servizi pubblici di Livorno. "Gli esperti ci dicono che alla siccità può seguire un periodo di forti piogge che possono mettere in crisi il sistema idraulico e idrogeologico delle città, ora più di prima. – scrive Salvetti – Consapevoli di tutto questo, e ricordando la drammatica esperienza del 2017, già da tempo la Protezione Civile di Livorno sta svolgendo un lavoro preventivo sulla base del nuovo Piano di protezione civile. Intanto chiediamo a tutti soggetti coinvolti la massima collaborazione nel monitorare e segnalare ogni situazione di rischio. L’invito che rivolgo è quello di alzare il livello di allerta, ognuno per il proprio ruolo, compresi i cittadini preziosi segnalatori".