Arpat spiega il parere (positivo) con prescrizioni all’impianto Snam

Attenzione a sedimenti qualità acque marine terre e rocce da scavo

Arpat, l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, è tra gli enti che ha espresso parere con prescrizioni all’interno del procedimento finalizzato all’ottenimento dell’autorizzazione dell’impianto di rigassificazione chew per tre anni sarà ormeggiato nel porto di Piombino. Un parere positivo con prescrizioni.

L’agenzia, in particolare, si è pronunciata sulla movimentazione dei sedimenti marini, qualità acque marine, terre e rocce da scavo, scarichi idrici, impatti acustici, emissioni in atmosfera, valutando anche alcuni aspetti relativi alla modellistica previsionale. "È stato un lavoro complesso in cui sono stati analizzati documenti progettuali molto corposi, - ha precisato Pietro Rubellini, direttore Arpat, ringraziando il personale dei vari settori coinvolti per l’impegno profuso in un lasso di tempo così breve".

Il contributo tecnico di Arpat è stato improntato a conciliare l’interesse pubblico superiore con le necessità dei comparti ambientali e sociali del territorio. In particolare per il comparto marino, il lavoro di analisi ha permesso di mettere a punto una serie di prescrizioni rispetto all’esercizio dell’impianto volte a garantire la massima tutela sia per il comparto ambientale naturale sia per le attività agro-ittiche presenti nella zona, con l’obiettivo di conciliare attività produttive e sostenibilità ambientale.