I carabinieri del nucleo operativo hanno arrestato giovedi pomeriggio per resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale un giovane di 18 anni. I militari dell’Arma sono intervenuti perché il diciottenne, già agli arresti domiciliari a casa della madre a Corea, dando in escandescenza aveva iniziato a fare a pezzi i mobili di casa inveendo contro la donna.
La madre disperata e spaventata ha chiamato 118 e carabinieri. Il personale della Misericordia e i carabinieri, giunti sul posto, hanno trovato il giovane affacciato alla finestra della propria abitazione. A dorso nudo con un casco da moto in testa, brandendo un piede di porco e una mazza, si era messo a lanciare pezzi di legno contro il personale sanitario, poi contro i carabinieri.
Uno dei militari è stato colpito, per fortuna senza conseguenze. La madre e il fratello del ragazzo nel frattempo erano usciti dall’abitazione. In preda a un crescente stato di agitazione, il ragazzo ha minacciato i carabinieri rifiutandosi di aprire la porta di casa.
Solo dopo una lunga trattativa gli uomini dell’Arma sono riusciti a entrare facendo deporre al giovane piede di porco e mazza. Ma dopo poco il diciottenne ha opposto resistenza con violenza e minacciando i carabinieri. Mentre succedeva tutto questo è arrivato il fratello che vedendo lo stato di agitazione del ragazzo, a sua volta ha aggredito e minacciato i militari, perciò lui è stato denunciato per minacce, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Il fratello è finito in carcere.