Atm in liquidazione "La partecipata ormai un contenitore vuoto"

Migration

Il Comune di Piombino ha avviato la procedura di liquidazione di Atm, la società partecipata di trasporto locale della quale è socio di maggioranza: alla presenza dell’85% dei soci l’assemblea si è così espressa davanti al notaio. "La scelta era stata preannunciata – ha detto il vicesindaco e assessore a Bilancio e Partecipate Luigi Coppola – perché di fatto Atm è un contenitore vuoto, il cui scioglimento porterà evidenti risparmi per la società e per i Comuni soci. La società è senza dipendenti e senza proprietà e fin dall’inizio l’obiettivo dell’amministrazione era stato lo scioglimento, in un’ottica di contenimento degli sprechi: la nostra attività guarda alla semplificazione delle procedure a vantaggio dei cittadini e siamo convinti che quest’azione vada incontro a queste necessità". La procedura ha subito ritardi legati al subentro di Autolinee Toscane nella gestione del trasporto regionale "ma, adesso, è arrivato il momento di procedere con il nostro intento" spiega l’amministrazione. "La nostra attività amministrativa è sempre stata e sempre sarà rivolta verso la semplificazione delle procedure a vantaggio dei cittadini e siamo convinti che quest’azione vada esattamente in questa direzione".