Ausili per disabili Il caso del laboratorio

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Valerio Vergili (foto) garante delle persone disabili del Comune di Livorno interviene sulla decisione della Usl di trasferire a Ospedaletto (Pisa) il laboratorio ausili per disabili di via San Gaetano a Livorno. "Sono molto preoccupato perché non riesco a immaginare come le persone disabili possano arrivare fino a Ospedaletto. La notizia apparsa su ’La Nazione’ conferma le voci che mi erano arrivate quando questa settimana mi sono recato all’ambulatorio di riabilitazione nel reparto quinto secondo alla visita per il cambio della carrozzina. Io stesso ho una disabilità per la quale necessito di una carrozzina elettrica. In reparto mi hanno detto che in futuro dovrò recarmi a Ospedaletto. Ma la mia risposta è stata di diniego. Anche altri disabili si stanno opponendo. Deve essere trovata un’altra soluzione".

Vergili propone: "O fare le prove ausili al quinto secondo, oppure nella sede della In Associazione Livorno (ex Associazione Paraplegici Livorno) presieduta da Fabrizio Torsi, dove sono state fatte già alcune prove per dotare di speciali ausili le persone disabili". L’Azienda Usl motiva la decisione con la necessità di far eseguire a Villa Porcelli lavori di manutenzione. "Ma decidere di costringere gli utenti livornesi ad andare a Ospedaletto – contesta Vergili – è una scelta incomprensibile. I disabili senza mezzi di trasporto come faranno?".

M.D.