Autista aggredita da un gruppo di bulli

Livorno, la donna alla guida dell’autobus aveva chiesto ai ragazzi di indossare la mascherina. La loro reazione è stata verbalmente violenta

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E’ stata ripetutamente aggredita verbalmente l’autista dell’autobus che aveva chiesto ad un gruppo di ragazzi di indossare la mascherina a bordo. "Da tempo - lamenta il presidente di AT, Gianni Bechelli – i nostri autisti e in particolare le nostre autiste sono oggetto di aggressione da parte di persone, non solo adolescenti. La situazione è peggiorata nel momento in cui al nostro personale abbiamo chiesto di cercare di far rispettare il più possibile sui bus le regole stabilite dall’autorità ai fini del contenimento della pandemia Covid-19. Se la maggior parte degli utenti ha mostrato un atteggiamento responsabile, non mancano episodi spiacevoli, di cui spesso sono vittime proprio le nostre autiste, da parte di una piccola minoranza di violenti che creano un fenomeno che non accettiamo. Per questo, mentre chiediamo alle autorità competenti di predisporre tutte le misure che riterranno opportune per tutelare l’incolumità delle nostre lavoratrici e dei nostri lavoratori, nello stesso tempo avvisiamo che Autolinee Toscane non tollererà più atteggiamenti violenti e che quindi procederà a porre in essere in ogni sede qualsiasi azione utile a proteggere la sicurezza delle proprie dipendenti e dei propri dipendenti". Questi i fatti riportati da Autolinee Toscane mercoledì 29 dicembre, un gruppo di giovani è salito su un bus guidato da un’autista donna. Alcuni di loro erano senza mascherine. L’autista ha fatto notare che senza non possono salire e che è obbligatoria per viaggiare. Le hanno risposto con frasi offensive, ma la fermezza dell’autista, che ha minaccito di chiamare le forze dell’ordine, ha fatto sì che tutti hanno indossato la mascherina.

L’autobus è ripartito ma dopo solo due fermate i giovani hanno iniziato a disturbare gli altri utenti. Un signore li ha ripresicon severità e i ragazzi si sono calmati. Alla fermata successiva hanno suonato per scendere, ma uno di loro si è avvicinato alla catena che divide la zona conducente e prima di scendere ha urlato nuovamente frasi violente e offensive contro l’autista. Poi sono scesi dal bus, ma quando l’autobus è arrivato al capolinea, l’autista si è ritrovata di fronte quei giovani che la stavano aspettando per offenderla nuovamente. L’autista li ha affrontati spiegando che non è accettabile insultare chi lavora e loro, per fortuna se ne sono andati. Naturalmente l’autista ha avvisato la propria centrale di controllo dell’aggressione subita e Autolinee Toscane ha informato le autorità competenti del gravissimo episodio.

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