Pedone travolto da auto pirata, si autodenuncia la donna al volante

Un giovane romano è stato investito al Biscottino, al confine tra Pisa e Livorno, mentre camminava insieme a quattro amici. L'investitrice, 26 anni, ha telefonato ai carabinieri in mattinata

La scena dell'incidente

La scena dell'incidente

Livorno, 17 febbraio 2018 -  Si è autodenunciata la donna che ha travolto nella notte un ragazzo romano di 24 anni che è in gravi condizioni all'ospedale di Livorno. Il giovane è stato  investito da un'auto pirata in località Biscottino, al confine tra le province di Livorno e di Pisa. L'incidente è avvenuto alle 1.15: un gruppo di cinque ragazzi stava camminando nella zona dell'Arnaccio quando l'automobilista è piombata sul gruppo travolgendo il giovane ed è poi è fuggita. 

Il 24enne è apparso subito grave ed è stato trasportato in ospedale in codice rosso, mentre una  ragazza è rimasta ferita in modo non grave e gli altri componenti del gruppo sono rimasti illesi. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, il 24enne e l'amica stavano rientrando a piedi dalla zona del Biscottino quando l'auto condotta dalla 26enne ha investito il giovane. L'amica, che non aveva telefonino, ha cercato disperatamente di chiamare aiuto e poi con il sopraggiungere di altri ragazzi è riuscita a mettersi in contatto con il 118 e i carabinieri. Da quanto ricostruito i due giovani avevano raggiunto la zona del Biscottino perché pensavano fosse stato organizzato un rave party che però non c'era. Sul posto sono intervenute un'ambulanza da Vicarello, un'auto medicalizzata delle Misericordia di Livorno e le forze dell'ordine. In mattinata, la 26enne che era al volante dell'auto ha chiamato i carabinieri per autodenunciarsi. Per lei si profila l'accusa di lesioni aggravate.

L'automobilista, sottoposta a narcotest è risultata positiva, ed è stata denunciata per lesioni gravissime, mentre l'auto è stata posta sotto sequestro.