Mare accessibile ai disabili, ecco la seconda barca

Presentata al moletto di Ardenza dall’associazione ‘Sport insieme’ di Claudio Rigolo

Claudio Rigolo a bordo di “Secondo Pensiero”

Claudio Rigolo a bordo di “Secondo Pensiero”

“SECONDO PENSIERO” entra a pieno titolo nella flottiglia dell’associazione Sport Insieme Livorno presieduta da Claudio Rigolo. L’associazione da anni è impegnata nelle iniziative di promozione dello sport per le persone disabili. Dopo l’altra imbarcazione lunga 10 metri, battezzata “Primo Pensiero”, adesso Sil è riuscita a varare “Secondo Pensiero” accessibile come la altra, alle persone con disabilità. «Ma è lunga 6 metri. – ha spiegato Rigolo ieri durante il varo, al Circolo della pesca e della nautica Moletto di Ardenza – Per questa caratteristica, richiede a bordo meno persone per le manovre e per la navigazione. Infatti sono sufficienti due persone, un disabile e l’accompagnatore, per manovrare “Secondo Pensiero”, grazie agli opportuni ausili che mettono la persona paraplegica, tetraplegica, o con ridotta capacità motoria, anche di pilotarla».

ANCHE QUESTA è una barca di seconda mano, interamente risistemata e riadattata grazie a varie officine nautiche e meccaniche: NB di Nicola Baccigalupo, Socos Vet, Comiolab studio di ingegneria, Meccaniche Brusa di Livorno e Mondo Mare di Rosignano. «Una menzione particolare la meritano i soci e i volontari Sil – ci tiene a sottolineare Rigolo – perché hanno contribuito allo sforzo per portare a compimento questo progetto. Va inoltre un ringraziamento speciale a Stefano Pellegrini, segretario del Circolo della pesca e della nautica Moletto di Ardenza e al presidente Mauro Baroncini, che per il varo, ci hanno ospitato, facendolo coincidere la manifestazione “Moletto i festa” , che richiama molto pubblico». “Secondo Pensiero” sarà poi ormeggiata insieme a “Primo Pensiero” a Largo Tito Neri, davanti alla Fortezza Vecchia, dove è stato allestito un pontile accessibile grazie alla disponibilità dell’Autorità Portuale.

Monica Dolciotti