Barca di lusso da 2 milioni e mezzo nascosta al fisco

La Guardia di finanza di LIvorno ha denunciato il titolare dell'imbarcazione che esponeva la bandiera di un paese estero

Guardia di finanza

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Livorno, 12 gennaio 2022 - La Guardia di finanza di Livorno ha scoperto un'imbarcazione di lusso nascosta al fisco per un valore di 2.500.000 euro. Il proprietario, infatti, esponeva a poppa della sua imbarcazione di pregio la bandiera di un paese estero non dichiarando, come cittadino italiano e regolare contribuente, il valore pari ad 2 milioni e mezzo di euro del bene, da registrare nell'apposito quadro della dichiarazione dei redditi.

La mancata dichiarazione è stata però scoperta e sanzionata dai finanzieri della stazione navale di Livorno dopo un' attività ispettiva. I finanzieri nel corso delle indagini hanno constatato l'utilizzo, da parte del titolare, sottoposto a controllo per l'acquisto dell'imbarcazione in questione, dell'accensione di un leasing finanziario associato ad un relativo conto corrente bancario annualmente finanziato, aperto nel paese estero, che gli ha permesso di issare la sua bandiera.

L'utilizzo di questo espediente, spiegano dal Roan (Reparto operativo aeronavale di Livorno), ha reso ancora più difficile l'identificazione della reale proprietà del cittadino italiano dell'imbarcazione e il relativo flusso di capitali verso l'estero, in un contesto più ampio del fenomeno definito 'flagging out', che si caratterizza infatti dal processo che vede connazionali proprietari di unità da diporto di valore, ricercare registrazioni navali estere che consentano soprattutto di nascondere appunto la reale proprietà delle imbarcazioni, considerate nella fattispecie 'beni di lussò, al fisco italiano con la conseguente mancata dichiarazione nel previsto quadro Rw del modello Unico.