"Bisogna guardare avanti e far ripartire la città e l’economia"

Italia Viva si schiera per il dialogo sul terminal gas "Apriamo un confronto serio"

Italia Viva ritiene che non si possa dire no a prescindere al progetto rigassificatore. Una volta accertato che ci sono le garanzie di sicurezza e che l’impatto ambientale è sostenibile, occorre aprire un confronto con il Governo nazionale per dare a Piombino le soluzioni che mancano da tempo per bonifiche, infrastrutture, industria e rinnovabili. Così il coordinamento Italia Viva Val di Cornia – Elba, Colline Metallifere, Grosseto, Livorno. "È noto a tutti – afferma Italia Viva – che siamo di fronte ad una scelta di competenza dello Stato che riguarda la sicurezza energetica dell’Italia. Pensare che localmente si possa decidere su queste materie significa illudere le persone agendo sulle loro preoccupazioni. Il Governo ha competenza esclusiva su questi temi, semmai occorrerebbe fugare i temi aperti nel percorso autorizzativo, sia con una politica sul rilancio economico di questa parte di Toscana. Il punto vero è che sul territorio è palpabile un sentimento diffuso di sfiducia che è intimamente legato alla crisi industriale e occupazionale vissuta da molti anni.Per questo è determinante costruire un accordo che affronti una volta per tutte i nodi irrisolti del territorio sul piano ambientale ed economico. Di questo si sta occupando il Presidente-Commissario Giani. Al di là di ogni posizionamento politico la realtà vera a cui nessuno può sfuggire è che la scelta venga comunque fatta con il rischio che il territorio giochi un ruolo marginale. Per cui è necessario aprire il confronto".