IRENE CARLOTTA CICORA
Cronaca

Snoopy sbarca in Senato. "La sua storia un esempio, così cambieremo le leggi"

L’onorevole Brambilla convoca la Lucisano all'Intergruppo parlamentare

Lucisano e Sorcinelli con le parlamentari a Palazzo Madama

Lucisano e Sorcinelli con le parlamentari a Palazzo Madama

Livorno, 20 luglio 2018 - Il caso di Snoopy, il cane meticcio ucciso con un colpo di fucile nell’agosto 2015, sbarca in Parlamento e per la precisione diventa protagonista dei lavori dell’intergruppo per i diritti degli animali che si è riunito mercoledì a Palazzo Madama sotto la presidenza dell’onorevole Michela Vittoria Brambilla.

Arianna Lucisano, ‘zia’ del cagnolino di recente celebrato con una statua ricordo a Villa Fabbricotti, è stata ricevuta insieme a Francesca Sorcinelli, educatrice professionale esperta delle relazioni tra abusi a danno degli animali e crimini violenti contro le persone. «Non solo i crimini contro gli animali vanno considerati in tutta la loro gravità e puniti di conseguenza – ha detto la Brambilla – ma rappresentano anche un campanello d’allarme che, se correttamente inteso, può aiutare ad interrompere per tempo future carriere criminali e a recuperare con successo soggetti che altrimenti potrebbero nuocere a se stessi e agli altri».   I temi sui quali si è concentrato il dibattito, nel quale sono intervenute le senatrici Sbrana e Marin (Lega), De Petris (Leu), Cirinnà (Pd) e Giammanco (Fi), l’onorevole Prestipino (Pd), hanno riguardato l’inasprimento delle pene per i reati di maltrattamento e uccisioni di animali oltre che sulla necessità di intervenire per la sospensione del processo con messa alla prova per evitare casi di impunità.

«Le parlamentari, che ci hanno ricevuto in Sala Barberia aprendo la strada a un nuovo modo di intendere la partecipazione, sono rimaste colpite dalla storia di questa uccisione assurda – ha spiegato la Lucisano – A settembre riprenderemo i lavori iniziati con questa prima giornata e con Francesca Sorcinelli di Link Italia potremo essere riascoltate, vista la nuova sensibilità dimostrata dai Ministri Costa e Bonafede dopo il caso della cagnolina gettata nel fiume con una pietra al collo. L’obiettivo è di riprendere ddl che sono esistenti ma fermi e da modificare. Si potrà lavorare all’inasprimento della pena, fino a un massimo di 6 anni. La messa alla prova, infatti, oggi si può chiedere per reati puniti con una pena detentiva che non superi i 4 anni. Poi l’altro intervento riguarderà la necessità di un approccio diverso per il recupero e la riabilitazione di persone che commettono questi crimini. Non si può essere, ad esempio, semplicemente messi a lavorare in un ufficio, senza nessuna attinenza alla presa di coscienza per quello che si è fatto. Ho consegnato un dossier con questi tre anni di battaglie alle parlamentari che si sono complimentate per la mia tenacia. La Brambilla ha sottolineato che adesso che la storia è approdata in Parlamento ha ottenuto il massimo riconoscimento. Io incrocio le dita, la morte di Snoopy servirà a far cambiare le cose. Nessuno deve restare impunito quando si macchia di un crimine».