Un incendio ha distrutto un’abitazione a Livorno ieri pomeriggio. E c’era stato un fatto simile nello scorso novembre. Questa volta è successo in via Perini alle Sorgenti intorno alle 16. Le fiamme sono divampate in un appartamento situato al terzo piano di un condominio di edilizia popolare. Dentro due persone che non hanno riportato né ferite, ma sono state trasferite al pronto soccorso per irritazioni alle vie respiratorie provocate dal denso fumo sprigionato dal rogo che in pochi minuti ha accolto tutta l’abitazione. Hanno avuto bisogno del porto soccorso anche due agenti di polizia (delle unità operative primo intervento impegnati in azioni di controllo del territorio) che hanno tratto in salvo gli inquilini dell’alloggio che ha preso fuoco e hanno allertato il resto delle famiglie. I poliziotti sono rimasti lievemente intossicati. Proprio loro sono stati i primi a dare l’allarme perché transitando in via Perini hanno notato il fumo che usciva da una finestra al terzo piano dello stabile al civico 2. Hanno così allertato i vigili del fuoco e senza esitazione sono corsi dentro, hanno raggiunto l’abitazione che stava bruciando e hanno portato in salvo le due persone che erano all’interno. Dopo poco sono arrivati i vigili del fuoco con l’autoscala e due autopompa. Hanno evacuato tutto lo stabile e hanno anche recuperato due cani rimasti intrappolati nell’edificio. Sono arrivate inoltre tre ambulanze di Svs e Misericordia di Antignano, le pattuglie della polizia municipale e dei carabinieri. Una volta terminate le operazioni di spegnimento dell’incendio, i vigili del fuoco ne dovranno appurare le cause. In via Perini è arrivato anche il sindaco Luca Salvetti che ha annunciato che amministrazione comunale si farà carico di offrire posto in albergo a 4 famiglie del condominio di via Perini che per ora non potranno fare rientro a casa. L’altro incendio era divampato nel pomeriggio del 27 novembre in una abitazione all’ultimo piano di uno stabile in via Inghilterra 77 a Scopaia. Rimase lievemente intossicata una donna anziana, messa in salvo dai vigili del fuoco. Anche in quella circostanza fu evacuato per precauzione tutto l’edificio.
Monica Dolciotti