"Chirurgo in prestito da Pisa a peso d’oro"

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È andato in pensione un chirurgico toracico a Livorno. Così ora in organico manca un altro chirurgo. L’Asl per ovviare a questo problema, ha firmato una convenzione con l’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana di Cisanello per coprire sedute di chirurgia toracica almeno una volta la settimana inviando a Livorno un chirurgo toracico al costo di 1500-2000 euro per seduta. Il dottor Vito Giudice segretario provinciale di Anaao (e vice segretario regionale) dichiara: "Riuscire a garantire la chirurgia toracica a Livorno significa salvaguarla e valorizzarla. Non si fa ricorrendo ai chirurghi presi in ’affitto’ da Pisa. Serve a Livorno l’unità di chirurgia complessa come era prima". Proprio ieri i sindacati Anaao, Fesmed, Fials Medici, FVM, Fp-Cgil Medici, Fassid, Aaroi Emac, Cisl Medici, Cimo, hanno scritto all’assessore alla salute della Regione. "Si ipotizza l’esecuzione di interventi di chirurgia toracica al presidio ospedaliero di Livorno. Tali interventi sarebbero eseguiti da ’equipes itinerant’ di chirurghi toracici provenienti dall’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana, in una seduta settimanale della durata media di 9 ore (dalle 8 alle 17) per interventi programmati relativi al Gruppo Oncologico Multidisciplinare, ma con possibilità di estensione ad interventi a pazienti non oncologici. Non sarebbe più logico che i pazienti di Livorno fossero operati a Pisa, dove oltre ai professionisti, troverebbero una struttura capace di rispondere alle complicanze?". Aggiungono: "Qualora insorga a Livorno una complicanza chi porta il paziente in sala dopo le 17? Il chirurgo di Pisa che sta a casa non reperibile?".