Comune, rivoluzione fotovoltaica

Campiglia vara il piano della Comunità Energetica. Ticciati: produrremo da soli tutto il necessario

"Non vogliamo solo risparmiare sulla bolletta energetica, il progetto che stiamo preparando permetterà al Comune di produrre più energia di quanta ne consumi". La sindaca Alberta Ticciati nella conferenza di fine anno, oltre al bilancio delle opere fatte e da fare, annuncia una piccola rivoluzione per il territorio. "Partiremo nei prossimi giorni, a gennaio – spiega insieme agli assessori Stella Zannoni, Elena Fossi, Matteo Brogioni e Jacopo Bernardini – con l’incarico per una analisi del fabbisogno pubblico, uno studio del tessuto e della realtà comunale per costruire una comunità energetica, a partire da un ingente investimento pubblico, che possa fungere da volano". Il primo passo sarà utilizzare tutti i tetti degli edifici pubblici per pannelli fotovoltaici (molti sono già dotati di pannelli), ma anche terreni marginali di scarso pregio. "L’idea – spiega Ticciati – è quella di costruire una cornice pubblica per realizzare una grande comunità energetica quale quella del Comune di Campiglia Marittima e in questo senso spingere sulla mobilità elettrica collettiva e individuale, sulla mobilità dolce, sui collegamenti strategici quali ad esempio stazione di Campiglia Marittima e Centro di Venturina Terme, torrette di ricarica elettrica per auto per e-bike è molto altro ancora. Un investimento importante che crediamo possa liberare risorse sulla parte corrente del bilancio da redistribuire così sulla comunità e allo stesso tempo supportare attività e privati che potranno potenzialmente beneficiare di una tariffa calmierata è certamente più bassa di quella di mercato".

Luca Filippi