Coronavirus. A Livorno saranno allestiti fino a 83 nuovi posti letto per l'emergenza

Spostamento per l'ospedale di comunità per fare posto al pre-triage per i pazienti sospetti

L'ospedale di Livorno

L'ospedale di Livorno

Livorno 10 marzo 2020 - È stato deciso il rivoluzionamento di alcuni padiglioni dell'ospedale di Livorno per attrezzare da 39 a 83 posti letto da destinare ai pazienti positivi al coronavirus. Si procederà per tre fasi. Per sommi capi questo è il piano messo a punto.

Nella fase 1 (attuale ) i pazienti saranno accompagnati all'area di visita al decimo padiglione che sarà attrezzata come pronto soccorso volante per il pre-triage al posto della tenda montata vicino al pronto soccorso e mai utilizzata.

Al decimo padiglione però si trova l'ospedale di comunità che traslocherà al sesto padiglione al primo piano adesso chiuso per l'emergenza coronavirus. Qui prima si facevano gli interventi programmati. Sempre al decimo padiglione saranno chiusi temporaneamente gli studi medici di neurologia perché gli spazi serviranno come zona di stazionamento isolata per i pazienti sospetti di contagio da covid 19 in attesa dei risultati del tampone.

In caso di test positivi i pazienti andranno nel reparto di malattie infettive. Chi non sarà positivo andrà nel reparto di medicina al secondo padiglione. L'edificio che ora  ospita il reparto di malattie infettive con 19 posti letto)  e nefrologia (20 posti letto) sarà interamente riservato a malattie infettive per un totale di 39 posti letto. Qualora ci fossero ulteriori necessità per il contagio da covid 19 la Usl ha deciso di recuperare ancora nel secondo padiglione altre due stanze (8 posti letto) attrezzate per la ventilazione invasiva con impianto elettrico, più un'altra stanza con 4 posti letto monitorizzati. Nella fase 2 si provvederà a liberare tutto il secondo padiglione dai posti di degenza ordinaria per trasformarlo in una seconda 'Area Covid' con ulteriori 30 posti letto. Totale posti letto covid previsti in ospedale: da 39 a 79.

Nella fase 3 (ulteriore sviluppo del contagio) si utilizzeranno anche i 4 posti letto ex Ebola nel reparto di malattie infettive con possibilità di ventilazione invasiva. Allora i posti aumentarono fino a un totale di 83.  

Monica Dolciotti