"Covid e vaccini, occhio agli effetti avversi"

Parla il presidente dell’ordine dei medici di Livorno dottor Cognetta che esprime forti perplessità

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In occasione dell’assemblea dell’Ordine dei medici, durante la giornata dedicata al medico e odontoiatra che si è celebrata al Lem il 12 giugno, il presidente Provinciale dell’Ordine dei Medici Pasquale Cognetta ha espresso alcuni dubbi in relazione all’efficacia dei vaccini utilizzati per contrastare la diffusione del coronavirus nell’attuale contesto epidemiologico.

Dubbi anche sulla individuazione e catalogazione degli effetti avversi dei vaccini stessi. Tutto questo per il dottor Cognetta rappresenta un motivo sul quale fondare le sue "perplessità in relazione all’obbligo vaccinale, che presto riguarderà solo la categoria del personale sanitario almeno fino al 31 dicembre 2022".

Secondo il dottor Cognetta "gli attuali vaccini pur preservando dal rischio di contrarre il coronavirus nella sua forma più grave, hanno una capacità molto ridotta adesso di proteggere dall’infezione e dalla relativa contagiosita’ anche tra i soggetti che già hanno ricevuto le tre dosi di vaccino".

Il presidente Provinciale dell’Ordine dei Medici dichiara inoltre che "la registrazione degli effetti avversi prodotti dai vaccini, potrebbe rappresentare solo una parte dei casi che si sono verificati, perché in gran parte sono stati segnalati direttamente dai soggetti che li hanno manifestati, c’è così il timore che solo parzialmente se ne sia venuti a conoscenza, per cui potrebbero essere stati sottostimati".

Per il presidente dell’ordine dei medici Cognetta "mantenere l’obbligo vaccinale oggi per le categorie di lavoratori nel settore sanitario, e nel caso specifico i medici, non risponde più a quella esigenza di tutela della comunità che lo aveva motivato".

"Certo deve essere rispettato – sottolinea Cognetta - l’obbligo vaccinale perché stabilito per legge e per quanto mi riguarda come presidente dell’Ordine provinciale dei medici sono tenuto a segnalare e sospendere dalla professione quei medici che non ottemperassero a questo obbligo. Meglio sarebbe però che la vaccinazione piuttosto che imposta in questa fase , fosse suggerita".

È di tutta evidenza per Cognetta "il fatto che i casi di infezione da coronavirus oggi si siano ridotti e che i sintomi più gravi della malattia siano stati ridimensionati grazie anche alla vaccinazione. C’è il timore tuttavia che con l’autunno e l’inverno la situazione possa cambiare radicalmente in ordine alla diffusione del virus".

Il presidente dell’ordine dei medici di Livorno conclude: "C’è così da sperare che al più presto siamo disponibili altri vaccini molto più efficaci degli attuali a contrastare l’infezione prodotta dalle ultime varianti del coronavirus e questo tipo di vaccini sono allo studio, ma non basta solo questo, occorre anche uno studio dettagliato e preciso sugli effetti avversi. Bisogna fare la massima attenzione nella individuazione degli effetti avversi dei vaccini".

Monica Dolciotti