Come sarà la Darsena Europa. Il futuro per lo sviluppo del porto. La maxi-infrastruttura ai raggi x

Riparte stasera da Livorno il ciclo de La Pisaniana. Le opportunità per l’area costiera. Tavola rotonda con i protagonisti delle istituzioni e gli esperti del settore

Un momento del talk durante la trasmissione ’La Pisaniana’ di Canale 50

Un momento del talk durante la trasmissione ’La Pisaniana’ di Canale 50

Livorno, 22 settembre 2024 – Si svolge al Circolo Nautico Orlando di Livorno, la prima puntata della nuova stagione 2024/2025 de “La Pisaniana”, programma televisivo prodotto dal “Circolo culturale d’area vasta Filippo Mazzei”, presieduto da Massimo Balzi e trasmesso ogni domenica alle 21 su 50Canale. “Il futuro della Darsena Europa” è il tema di cui discuteranno gli ospiti del salotto tv condotto, da dieci anni, da Carlotta Romualdi.

Ci saranno: Luciano Guerrieri, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale (anche commissario ad acta per il progetto Darsena Europa); il sindaco di Livorno Luca Salvetti; l’assessore alle Opere e ai Lavori pubblici Federico Mirabelli; l’onorevole Edoardo Ziello, deputato della Lega per Salvini premier; l’onorevole Marco Simiani, deputato del Pd e membro della Commissione ambiente territorio e lavoro pubblici della Camera; Raffaello Cioni amministratore delegato dell’Interporto Toscano Amerigo Vespucci di Guasticce.

Il Porto di Livorno, attualmente il terzo scalo italiano per traffico merci, avrà un ruolo ancora più strategico nel Mediterraneo quando la Piattaforma Europa sarà ultimata: 3 km di banchine, 2 grandi terminal, 2 milioni di metri quadrati di nuove aree e un nuovo ingresso portuale con fondali fino a – 20 metri. Il progetto, nel marzo scorso, ha ricevuto il via libera definitivo da parte della Commissione Via Vas del ministero dell’Ambiente e, dalla Banca europea, un finanziamento da 90 mln di euro. Il presidente della Port Authority livornese Guerrieri, racconterà i vari passaggi di questo percorso e le prossime tappe. Due le fasi del progetto: nella prima, la realizzazione delle opere pubbliche (dragaggio, vasche di colmata, diga foranea esterna e dighe interne).

La seconda fase sarà invece dedicata alle autostrade del mare e ai traffici Ro-Ro e Ro-Pax. Durante il completamento delle opere pubbliche saranno avviate le procedure di assegnazione al privato o ai privati (previa gara d’appalto) per la realizzazione e la gestione del terminal container, che avrà una banchina di 1,2 km e tutte le dotazioni necessarie per ospitare le navi di ultima generazione. Il tema della sostenibilità ambientale deve restare una priorità, spiegherà anche il sindaco Salvetti: la Darsena Europa non sarà soltanto efficiente e all’avanguardia ma anche pienamente sostenibile. Salvetti rimarcherà anche la collaborazione costante tra il Comune e l’Adsp per partite importanti come l’integrazione tra porto e città resta centrale.

Come prioritario è superare i gap infrastrutturali che ancora oggi limitano la competitività dei porti italiani. Fondamentale, in questo senso, il lavoro per la realizzazione del cosiddetto “scavalco ferroviario” di Livorno che, una volta attivo, consentirà di collegare in modo diretto il porto di Livorno all’interporto di Guasticce. Da più un anno sono iniziati i lavori. In stand by, intanto (ma i soldi ci sarebbero, assicura il viceministro ai Trasporti e alle Infrastrutture Rixi) il progetto di raccordo tra Porto, Interporto e la linea ferroviaria. Commerci via mare e via rotaia, dunque. Ecco il futuro. E importante sarà anche il legame storico e tecnico tra il Canale dei Navicelli a Pisa ed il Porto di Livorno. Il canale dei Navicelli, diventato negli ultimi anni un grande polo della nautica e della cantieristica toscana, è un’infrastruttura idraulica che sarà sempre più fondamentale per il collegamento tra le due città.

L’onorevole Ziello ha fatto approvare un emendamento al decreto Infrastrutture per far assegnare dal Governo 30 milioni al Canale dei Navicelli, finalizzati al consolidamento degli argini e al miglioramento della navigabilità. Si parlerà anche di questo e delle prossime sfide, come quella di risolvere la problematica di uno sbocco diretto a mare del Canale. L’onorevole Simiani spiegherà, tra le altre cose, l’importanza dell’istituzione della Zona Logistica Semplificata (Zls) in Toscana (area porti di Livorno, Piombino, Marina di Carrara e Portoferraio, interporti di Guasticce e Prato oltre all’aeroporto di Pisa). Lui ha presentato un’interrogazione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri in cui denuncia i ritardi del Governo. In chiusura, come sempre, la ricetta della puntata, stavolta affidata allo chef dello Yacht Club di Renzo Quercioli.