Discarica abusiva a cielo aperto dietro il muro di via dell’Ambrogiana

La protesta dei cittadini che hanno chiesto l’intervento del Comune

Il crollo avvenuto il 17 gennaio del muro seicentesco che separa gli orti urbani, sorti nel terreno occupato della cooperativa Clc, e via dell’Ambrogiana che è una strada comunale, riporta a galla più di un problema. Lo stato di abbandono del vecchio muro, l’area occupata abusivamente (dal 2014) che confina anche con via Goito e il problema dell’abbandono incontrollato di rifiuti. Il Comune ha intimato alla Clc, proprietaria del terreno di via Goito, di ripristinare il muro stesso. La ditta Cft ha iniziato i lavori propedeutici all’intervento di risanamento e messa in sicurezza. Però il cantiere sta creando problemi nell’area occupata di via Goito, sotto il controllo da anni di un movimento di cittadini che l’hanno trasformata in un complesso di orti urbani, autogestiti dagli occupanti. Gli occupanti dal 2021 avevano segnalato il rischio che il muro, gravemente ammalorato, potesse crollare: "Ma il nostro richiamo è caduto nel vuoto - denunciano gli occupati - così come la nostra segnalazione che di notte sconosciuti continuano a lanciare al di là del muro verso gli orti, sacchi con rifiuti speciali. Siamo stati noi a pulire e raccogliere i rifiuti in sacchi sigillati, che però Aamps non ha voluto portare via perché si trovano in un’area privata. Così quando sono arrivate le ruspe per avviare l’intervento sul muro, i sacchi accantonati con i rifiuti sono stati rotti e il contenuto disperso sul terreno circostante, con grave rischio igienico-sanitario".