"Discarica, Livrea non si fermerà"

Il sindaco Salvetti: "Temo per quello che potrebbe accadere oggi. La società non sospende i conferimenti"

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Il sindaco Luca Salvetti, ieri intervenendo in consiglio comunale, si è detto "preoccupato per quello che potrebbe accadere già domani (oggi, ndr) in via del Limoncino, visto che la società Livrea, che gestisce la discarica di monte La Poggia, in conferenza dei servizi in Regione ha fatto sapere tramite i suoi legali che non ha intenzione di interrompere i conferimenti dei rifiuti". Sono infatti ripresi ieri nonostante l’invito del questore Roberto Massucci "a soprassedere per due settimane, in attesa di definire lo status di via del Limoncino" oggetto di contenzioso. "È una Conferenza dei servizi istruttoria e non decisionale – ha proseguito il sindaco in consiglio – tuttavia l’amministrazione ha chiesto che la Conferenza inizi una ricognizione in merito al riesame dell’autorizzazione integrata ambientale della discarica. E abbiamo sollevato più questioni serie, che sono state verbalizzate che nell’arco di pochi giorni saranno formalizzate in un parere scritto". Il Comune ha evidenziato il problema della "compatibilità urbanistica ed edilizia della discarica perché, il progetto autorizzato prevedeva il ripristino ambientale dell’ex cava Canaccini, dove oggi sorge la discarica, e bisogna capire se con gli attuali codici dei rifiuti è rimasto tale il progetto (non si tratta più solo di inerti e inorganici)". Inoltre il Comune ha chiesto "se sia compatibile tale impianto rispetto alle salvaguardie introdotte dal nuovo Piano Strutturale. L’autorizzazione paesaggistica è scaduta". Altra questione: "Il vincolo idrogeologico è scaduto. A questo si associa il fatto che, dopo l’alluvione del 2017, le curve pluviometriche attese sono cambiate". Per il Comune c’è poi il problema della strada (via del Limoncino) oggetto di sentenze secondo le quali è "privata, diversamente da quanto si credeva nel 2009". Gli ultimi due fattori (curve pluviometriche e natura della strada) "ci inducono a richiedere una riapertura della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale – ha sottolineato il sindaco – che dovrà ridefinire il nuovo contesto in cui si colloca l’impianto". Ancora il sindaco: "Nella seconda parte della Conferenza Livrea ha presentato il progetto per l’adeguamento del Lotto 2 della discarica (ora è attivo il Lotto 1, ndr). Arpat non ha concordato sull’approccio del progetto, richiedendo un nuovo progetto complessivo". In chiusura della Conferenza dei Servizi "ho chiesto la sospensione dei conferimenti – ha aggiunto Salvetti – nelle more di una definizione da parte degli organi competenti sulla regolamentazione di via del Limoncino. La Regione non ritiene sia un passaggio attinente alla procedura di rinnovo dell’Aia". Infine ci siamo rivolti al questore per capire cosa accadrà oggi. Ci ha risposto: "Non mi pare ci sia nulla di nuovo. Continua la querelle e ognuno si prende la responsabilità di ciò che fa. La Digos seguirà la situazione".

Monica Dolciotti