Discariche abusive bonificate sui sentieri Gte "Ora un centro di riciclo per i materiali edili"

"Il fatto che i sindaci dei Comuni elbani e il Parco nazionale abbiano approvato e finanziato un piano di rimozione dei rifiuti dai sentieri della Grande Traversata Elbana (GTE) è certamente un’ottima notizia che premia anche il lavoro di censimento realizzato da Cai, Legambiente, Italia Nostra con il contributo di altre associazioni e cittadini elbani". Così in una nota Legambiente Arcipelago toscano che insieme a Cai e Italia Nostra, così era stato reso noto il 26 agosto, ha censito 96 discariche abusive e punti di abbandono di rifiuti lungo la Grande traversata elbana (Gte). Il sindaco di Capoliveri, prosegue Legambiente, ha anche comunicato che i sindaci dell’Elba attiveranno un tavolo permanente per monitorare gli interventi di pulizia e la manutenzione del percorso della Gte, speriamo che a quel tavolo venga chiamato anche un rappresentante delle associazioni ambientaliste e in particolare del Cai che ha svolto un prezioso lavoro di coordinamento nel censimento. Ricordiamo inoltre che anche al di fuori della Gte e della sentieristica adiacente esistono altri punti critici di abbandono di rifiuti". "La decisione dei sindaci - conclude l’associazione - può essere davvero l’inizio di un lavoro virtuoso che porti l’Elba ad avere un sito pubblico attrezzato di conferimento e prima lavorazione e riciclo per il riuso degli inerti edili e di una gestione fatta di attenzione e manutenzione continua".