Draghi: rigassificatore essenziale

Il decreto legge Aiuti ter rafforza gli impegni del Governo per l’impianto previsto in porto a Piombino

"Il rigassificatore di Piombino è essenziale, questione di sicurezza nazionale". ’Con il decreto legge Aiuti ter "garantiamo tempi rapidi e certi per rigassificatore di Piombino", che "è essenziale per questioni sicurezza nazionale e per garantire le forniture di gas". Il presidente del Consiglio Mario Draghi lo dice in conferenza stampa a Palazzo Chigi.- Il riferimento è alla norma che conferma i rigassificatori quali opere strategiche, indifferibili e urgenti, e autorizzate da un Commissario, anche nel caso siano imposte prescrizioni o sopraggiungano fattori che impongano modifiche sostanziali o localizzazioni alternative.

Come avevamo già anticipato ieri la camera ha anche votato a larga maggioranza un ordine del giorno che impegna il governo ad adottare ogni iniziativa, anche di carattere normativo, per garantire la tempestiva realizzazione dell’opera non oltre la prossima primavera. I votanti sono stati 350, 18 gli astenuti, solo 12 i voti contrari. I voti favorevoli (tra i quali Pd, Fdi, M5S) sono stati 338. I Cinque Stelle hanno poi affermato di aver votato sì per errore (come spiegato nel box a fianco). Enrico Costa, deputato di Azione spiega: "In Aula l’ordine del giorno è stato distribuito a tutti con largo anticipo, il testo era chiarissimo: si impegnava il Governo a realizzare il rigassificatore entro la primavera. Era scritto nero su bianco. I deputati M5S presenti in Aula erano 54 e tutti, tranne uno, hanno votato a favore. Oggi ammettono che nessuno di loro ha letto il testo e che hanno, in massa, votato alla cieca. Conoscendoli, non c’è da stupirsi" ha concluso.