Droga, spaccio tra Gioia Tauro e Livorno. Incastrati dai selfie di WhatsApp: 12 arresti

Quattro persone sottoposte a divieto di dimora

Livorno, 19 giugno 2022 - Dodici persone arrestate e 4 sottoposte a divieto di dimora. Questo è il bilancio di un'operazione dei finanzieri del comando provinciale di Reggio Calabria, che, con l'ausilio di unità cinofile e la collaborazione delle Fiamme Gialle di  Livorno, Olbia, e della sezione aerea di Lamezia Terme (Cz), su delega della procura della repubblica di Palmi, hanno dato esecuzione a un'ordinanza di misure cautelari nei confronti di 16 persone per detenzione e spaccio di marijuana.

Dieci degli indagati sono italiani residenti a Gioia Tauro, Rosarno e Palmi, nel Reggino; gli altri sono un liberiano, un senegalese e quattro ghanesi, di cui uno risulta percettore di reddito di cittadinanza che gli sarà revocato. Ai 16 indagati vengono contestati, a vario titolo, i reati di produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, di combustione illecita di rifiuti pericolosi, di resistenza a pubblico ufficiale, di evasione e furto.

Le indagini hanno consentito di individuare il luogo di deposito, di lavorazione ed essiccazione dello stupefacente dal quale gli indagati scambiavano foto, anche selfie, via WhatsApp. Sono state ricostruite decine di operazioni di spaccio tra Gioia Tauro e Livorno, effettuate anche in pieno giorno ed in zone perfino frequentate da bambini. L'operazione, denominata "Rail Verde" ed eseguita dal gruppo di Gioia Tauro, ha permesso di scoprire le condotte illecite del gruppo che avrebbe incentrato l'attivita' criminale sulla produzione della marijuana di cui curavano la coltivazione, il controllo di qualita'" la preparazione all'immissione invendita ed infine l'immissione sul mercato.