Due donne disperse, ore di paura

Le ricerche nella fitta vegetazione sul Monte Calvi grazie all’esperienza dell’istruttore survivor Magazzini

Migration

Si sono perse nel bosco tra Sassetta e Monte Calvi, una zona impervia e con una fitta vegetazione per chilometri. Due donne, una di Livorno e una di Castagneto, sono state salvate solo grazie all’esperienza e alla conoscenza dei luoghi di Roberto Magazzini, istruttore survivor di Suvereto che ha collaborato alle ricerche con i vigili del fuoco di Piombino. Il rischio, con il freddo della notte e il pericolo di caduta nei precipizi del Salto alla Cervia è stato sventato, ma senza l’intervento dei soccorritori, la disavventura sarebbe potuta anche terminare in tragedia. L’allarme è scattato intorno alle 18, con il buio che era calato da più di un’ora e mezzo nei boschi. Le due donne, una di 60 anni, l’altra di 35, si sono rese conto che non sarebbero mai riuscite da sole e ritrovare la via del ritorno. Tra l’altro per cercare di mantenere il percorso, avevano dato fondo alle batterie del cellulare, usato come torcia. Così quando è arrivata la chiamata ai vigili del fuoco, è subito scattato il piano d’emergenza, ma la geolocalizzazione era difficile. Allora è stata chiesta la collaborazione di Roberto Magazzini che conosce bene i boschi di Monte Calvi e del Romitorio. "Tre mezzi dei pompieri sono arrivati a Suvereto coordinati da Gianluca Vita capo squadra – racconta Magazzini – subito siamo partiti alla volta del Monte Calvi facendo tappa ai Cancellini. Da lì, armati di zaini torce e pennati, ci siamo diretti verso il Salto alla Cervia, dove le due donne erano state geo localizzate dalla centrale di Livorno, seguendo vari sentieri impervi di giorno, figuriamoci di notte". La difficoltà era data anche dal vento che rendeva difficile ascoltare le eventuali risposte nel bosco ai richiami. Alla fine il cellulare delle due disperse era rimasto solo con il 4% di batteria, un esile filo di comunicazione. Alla fine dopo estenuanti ricerche le due donne sono state trovate, spaventate, ma in buoni condizioni e sono state portate in salvo.

"Può capitare di perdersi nel bosco – commenta Magazzini – ma mi sento di dare alcuni consigli: prima di tutto mai partire per un giro impegnativo nel pomeriggio in questa stagione, viene buio presto e nel bosco l’oscurità arriva ancora prima. E al quel punto è difficile per tutti ritrovare la strada di casa. Secondo consiglio: è necessario avere sempre il giusto equipaggiamento, dalle scarpe alle giacche e non farsi mai prendere dal panico. Infine un ringraziamento a Gigi Cortigiani e Claudio Parenti che ci hanno dato supporto in questa operazione notturna di recupero in ambiente ostile".

Hai già un abbonamento?
Questo articolo è riservato agli abbonati

Accedi senza limiti a tutti i contenuti di iltelegrafolivorno.it e dei siti collegati.Naviga senza pubblicità!

ABBONAMENTO SETTIMANALE

2,30 € 0,79 € a settimanaper le prime 24 settimane. Addebito ogni 28 giorni.
Nessun vincolo di durata. Disdici quando vuoi
mese
anno