Due rapine in città: alla paninoteca da Sirio e alla farmacia Grossi

Minaccia con la pistola per avere il cellulare. Bottino di 4mila euro

Non si arresta l’escalation di microcriminalità a Livorno. Dopo la serie di forti messi a segno a febbraio ai danni di numerose attività commerciali sopratutto in via Grande e piazza Grande (a poca distanza dalla Questura) e in altre zone centrali, anche in questI primi giorni di marzo si registrano altri episodi che accrescono l’allarme tra i cittadini e gli operatori del commercio. Infatti è stata compiuta una rapina a mano armata martedì sera alla paninoteca Da Sirio sul viale Carducci intorno alle 21. Un uomo di colore, stando alla testimonianza del titolare e della cliente rapinata, è entrano nella paninoteca è minacciando una donna con una pistola le ha intimato di consegnargli il suo telefeno cellulare per poi dileguarsi in direzione di via Donnini a piedi. Ma prima di fuggire, quanto il titolare della paninoteca ha provato a intervenire, il rapinatore gli ha puntato addosso la pistola. A quel punto il titolare dell’attività ha desistito. Dopo che il malvivente si è dileguato, è stato chiesto l’intervento della polizia. Sempre nella tarda serata di martedì dopo le 22-30 è stato messo a segno un altro furto (4mila euro) in centro ai danni della farmacia Grossi di piazza Grande. Le telecamere della farmacia hanno ripreso tutto. Due giovani prima provato a forzare la porta a vetri della farmacia. Poi l’hanno rotta e hanno afferrato il registratore di cassa e sono scappati verso piazza Cavallotti. Anche qui è intervenuta la polizia che ha ritrovato il registratore vuoto vicino al Mercato Coperto.

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