"E’ difficile trovare medici specialisti Ma il lavoro in rete garantisce servizi"

La direttrice dell’Asl Casani risponde alle critiche nella parlamentare azzurra di Forza Italia

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Ospedale, "attenzione costante per garantire i servizi ai cittadini". Così replica l’Asl all’intervento dell’onorevole Chiara Tenerini che secondo l’azienda sanitaria "non tiene conto della difficoltà a reperire medici specialisti e neppure delle diverse azioni che sono state messe in campo per coprire i turni in modo da garantire i servizi e l’assistenza alla cittadinanza".

"E’ vero che si registra una mancanza strutturale di anestesisti e quindi una conseguente carenza di medici - continua l’Asl - a Cecina attualmente abbiamo un responsabile di unità operativa semplice dipartimentale (UOSD) e la copertura dell’organico è garantita grazie al lavoro in rete con l’ospedale di Livorno che assicura la turnazione senza diminuzione dell’attività. Proprio per supportare la rianimazione e anestesia di Cecina abbiamo autorizzato altre mille ore di attività aggiuntiva. L’onorevole interviene citando anche le sale operatorie. Non ci risulta che il blocco operatorio sia sottoutilizzato. Infatti, il numero di sale operatorie, da ottobre scorso, è lo stesso del 2019. Anche sul fronte degli interventi chirurgici ortopedici - prosegue l’Asl - i dati ci confermano che le liste di attesa stanno diminuendo e che l’attività operatoria è cresciuta rispetto al 2019, epoca pre-covid. Stesso discorso per la dialisi e la nefrologia, che sono già state riorganizzate. Tra gli aspetti positivi c’è da segnalare il consolidamento degli ambulatori della medicina; è prevista prossimamente l’apertura dell’ambulatorio di reumatologia. Nel 2020 è stata inoltre avviata l’attività ambulatoriale di neurologia e in particolare le visite neurologiche, sclerosi multipla ed EEG. Programmata poi l’apertura dell’ambulatorio specialistico di neuropsicologia e relativi test. In ginecologia è stato potenziato l’ambulatorio di visite ed ecografie ginecologiche. Ci sembra ingeneroso parlare di ospedale depotenziato quando invece la nostra attenzione è davvero costante. Dalle nostre indagini condotte sui pazienti ricoverati emerge che il giudizio complessivo dell’assistenza ricevuta viene ritenuta ampiamente positiva dal 94% dei pazienti, ottima 70,08%, buona 24,39%".