Elba, alimenti scaduti nei congelatori: chiuso ristorante. Terzo caso in un mese

Il gestore rischia sanzioni amministrative fino a 4000 euro

I controlli della capitaneria di porto

I controlli della capitaneria di porto

Portoferraio, 17 dicembre 2021 – Un altro ristorante del capoluogo isolano, il terzo nel giro di un mese, è stato fatto chiudere dalla Guardia Costiera e dal Dipartimento di sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria dell’Asl Toscana nord ovest – zona Elba per irregolarità accertate durante un’attività di indagine a tutela della salute dei consumatori. Nel corso delle attività di verifica nei locali utilizzati dal gestore per la preparazione e la somministrazione di alimenti ai clienti, sono state trovate consistenti quantità di cibo prive dei requisiti obbligatori sulle corrette informazioni da fornire al consumatore. Nelle celle frigo e nei congelatori sono stati inoltre rinvenuti alimenti scaduti. Considerate le numerose inadempienze perpetrate dal gestore dell'attività di ristorazione, è stato emesso a suo carico un provvedimento di chiusura temporanea e sospensione dell’esercizio commerciale. Per le irregolarità riscontrate, all'uomo sono state erogate sanzioni amministrative che variano dai 700 ai 4000 euro. Anche in questa circostanza, come nelle due precedenti, tutti gli alimenti non idonei per il consumo umano - cibi scaduti o privi delle informazioni minime obbligatorie di etichettatura e tracciabilità - dovranno essere distrutti prima della riapertura dell’attività di ristorazione. Le attività di verifica a tutela dei consumatori svolte dalla Guardia Costiera continueranno nel corso di tutte le festività natalizie, anche con controlli via mare.