Enfola: la tonnara, le fortificazioni e ’L’avventuriero’ La seconda guerra mondiale è passata anche da qui

I ragazzi vanno a fare i tuffi dal pontile della spiaggia sud

Un istmo unisce il promontorio dell’Enfola alla terraferma; le spiagge sono due ma è in quella rivolta a sud che noi ragazzi andiamo a fare i tuffi dal pontile. Gli anziani raccontano che la seconda guerra mondiale è passata anche da lì: se vi siete stancati di stare al mare, vi aspettano bunker e strutture belliche, attraversabili con l’aiuto di una torcia, e addirittura un edificio che ospitava una grande fotocellula che poteva illuminare il Canale di Piombino a giorno. A ridosso della spiaggia, in quella che è oggi la sede del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, dalla metà del ‘900 esisteva la Tonnara o Marfaraggio, dove i tonnarotti affrontavano ogni giorno fatiche e pericoli per dare il sostentamento alle loro famiglie. La mattanza era uno spettacoloe cruento ma rappresentava un esempio di pesca sostenibile e in equilibrio con la sopravvivenza della specie. Poi hanno preso il sopravvento sistemi più intensivi di pesca che hanno messo a rischio la sopravvivenza dei tonni. Abbiamo intervistato il figlio di un “tonnarotto” che ci ha raccontato le fasi della pesca e ci ha confessato di aver visto A. Queen quando all’Enfola girarono un film “L’avventuriero” –I miei due fratelli, che ora sono morti, hanno fatto la comparsa nel film!”- ha aggiunto, gonfiando il petto.