Eni rilancia e la raffineria di Stagno diventa ’bio’

Soddistatto il sindaco di Livorno Salvetti: "Chiare prospettive industriali e occupazionali" e di Colle Antolini: "Soluzione opportuna per il territorio"

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di Michela Berti

Entro il 2025 la storica raffineria Stagno diventerà la terza bioraffineria in Italia dopo Porto Marghera e Gela. Il colosso italiano dell’energia ha deciso: una svolta per il nostro territorio dato che questo polo industriale dà lavoro diretto a 300 dipendenti, più del doppio nell’indotto. Tre nuovi impianti per la produzione di biocarburanti idrogenati: un’unità di pretrattamento delle cariche biogeniche, un impianto Ecofining da 500mila tonnellateanno e un impianto per la produzione di idrogeno da gas metano. I sindaci di Livorno e Collesalvetti sono andati a braccetto nel confronto su questa delicata partita e hanno incassato un risultato importante visto che, solo pochi mesi fa, c’era il timore che Eni smantellasse la raffineria di Stagno. Complice, forse, il delicato momento storico - con una guerra che ha chiuso i rubinetti energetici al nostro Paese - il colosso italiano si consolida a Livorno e punta a produrre 2 milioni di tonnellate all’anno di biocarburanti in Europa entro il 2025 fino a 6 nel prossimo decennio.

"In questi tre anni di mandato – ha detto il sindaco di Livorno Luca Salvetti – la definizione di chiare prospettive industriali e occupazionali per la raffineria Eni di Stagno ha visto il nostro impegno costante a fianco di istituzioni, sindacato e azienda, con l’imprescindibile obiettivo di dare un futuro all’impianto e certezze ai lavoratori. È grande la soddisfazione nel constatare come gli sforzi di tutte le parti abbiano portato all’individuazione di un percorso virtuoso che ci auguriamo porti alla realizzazione nel nostro sito di una nuova bioraffineria. Progetto che coniuga obbiettivi industriali, compatibilità ambientale e stabilità occupazionale. Il percorso ci ha visti attivamente impegnati, giungendo nel marzo di quest’anno a sedere al tavolo di confronto voluto dal Ministero dello Sviluppo Economico a fianco dei vertici aziendali, del Presidente Giani e dei rappresentanti dei lavoratori. Quell’impegno inizia ora a dare i suoi frutti e la strada sembra tracciata. Il lavoro è, e resterà sempre, al centro degli obiettivi di questa amministrazione, pronta a fornire anche in futuro una stabile e collaborativa interlocuzione istituzionale a tutti i soggetti impegnati su questo fronte.

E il sindaco di Colle Adelio Antolini: "La realizzazione di una bioraffineria dentro lo stabilimento Eni di Stagno, che col sindaco Luca Salvetti prospettammo in una conferenza stampa nel gennaio 2021 come una soluzione opportuna per il nostro territorio sia per il mantenimento dei posti di lavoro qualificati sia per l’ambiente, oggi sta diventando una realtà. Questo studio è già un risultato e un impegno per lo sviluppo futuro con un investimento di Eni ad alto livello di innovazione tecnica. Un bel lavoro di squadra di Eni e Regione Toscana con i Comuni di Livorno e Collesalvetti”.